Il Consiglio dei Ministri il 18 settembre ha approvato il Disegno di legge Valditara, che istituisce la filiera tecnologico-professionale. Attualmente l'esame del disegno di legge è in Commissione al Senato.
"Questo provvedimento andrebbe a modificare la legge n. 175 del 17 novembre 2022(Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), inserendo un articolo che a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025 istituirebbe dei percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione di 4 anni, coinvolgendo anche i percorsi Iefp della formazione professionale, e i corsi ITS", spiegano dalla Flc Cgil Savona.
"Molti colleghi ci hanno esposto le preoccupazioni che condividiamo relative a questa sperimentazione. L’inquietudine dei docenti è causata principalmente dal non capire quali possano essere le conseguenze degli studenti nel caso scegliessero tali percorsi, ci sarà un esame di stato conclusivo? Gli studenti potranno accedere alle università? I così detti esperti delle aziende a che titolo faranno lezione? Le loro lezioni sostituiranno le materie che ad oggi sono curricolari?".
"Il numero di laureati italiani è già molto esiguo, di questi circa il 30% ha frequentato istituti tecnici o professionali. Scegliere a 14 anni un percorso che preclude scelte che potrebbero essere fatte in età più matura, secondo noi è profondamente sbagliato - proseguono dal sindacato - Inoltre non crediamo che i tempi di approvazione della legge siano compatibili con le iscrizioni per l'anno scolastico 2024/2025 degli studenti che si svolgeranno a gennaio 2024".
"Per questi motivi abbiamo pensato di organizzare un incontro informativo aperto a tutta la cittadinanza il 9 novembre alle 15:30, presso l’aula Borsellino dell’Istituto Ferraris Pancaldo. A questa iniziativa parteciperanno la dirigente professoressa Monica Buscaglia, e Alessandro Rapezzi della Segreteria Nazionale Flc", concludono dal sindacato.