Attualità - 04 novembre 2023, 07:59

Finale, la rivoluzione del doposcuola funziona e si evolve: riparte il progetto "Link"

Rivolto ai ragazzi dai 13 ai 18 anni, propone una decina di laboratori per i più vari interessi: "Nato intercettando le loro richieste e le loro esigenze"

Il murales realizzato dai ragazzi del laboratorio writers della scorsa edizione di Link a Finalborgo

La prima edizione ha dato risultati più che soddisfacenti, rinforzando la convinzione nel percorso avviato. E lo dicono anche i numeri, con già oltre quaranta iscrizioni (praticamente raddoppiate rispetto all'anno scorso) per i laboratori che prenderanno il via lunedì 6 novembre.

Insomma, funziona l'evoluzione del doposcuola lanciata un anno fa dal Comune di Finale e da diverse associazioni del territorio che, guidate nel ruolo di capofila da "A Cielo Aperto", sono pronte a tornare con "Link", il progetto che alla base ha il contrasto alla povertà educativa e all'isolamento sociale. 

Il laboratorio di inglese per recuperare o migliorare il proprio rapporto con la lingua più usata al mondo; quello di robotica per progettare e realizzare un automa pronto a risolvere sfide legate alla robotica di servizio per dare un punto di vista diverso da quello di cellulari e consolle a chi ha la passione della tecnologia; quello di street art per i writers. Ma anche sulla storia del rock, il corso di breakdance e hip-hop oppure di cinematografia:

Una decina di percorsi che aprono la strada all'idea di "Oratorio Laico" pensata dall'Amministrazione già da tempo e che, per il momento, vedrà coinvolte le diverse realtà associative finalesi (BabaJaga Arte e Spettacolo, A.S.D. CSD Arte e Spettacolo, Fondazione L’Ancora, Linea d'Aria, Impresa Sociale Anteo, Giocare, Scuola di Robotica, Progetto Città e S.P.I.A.) e parte delle loro sedi tra Pia, Marina e Borgo, in attesa di averne poi una definitiva e unica.

"E' un progetto che ha avuto un buon esito negli anni passati - spiega l'assessore Clara Bricchetto - col quale i ragazzi possano accedere a una serie di attività diffuse sviluppato nell'ordine di idee di questa Amministrazione di cercare i bisogni nel territorio, che sia aperto a tutti e con persone che hanno un certo tipo di attenzione verso le necessità dei nostri giovani". Il percorso ha preso infatti il via da una sorta di consultazione con i ragazzi partendo dalle scuole.

"Sono laboratori seguiti da professionisti e scelti cercando di capire quali possano essere le attività motivanti per i giovani di questa epoca - spiega Cinzia Aicardi dell'associazione 'A Cielo Aperto' - Ogni laboratorio avrà la durata di dieci incontri e suddivisi per due trimestri, coprendo l'intero arco dell'anno scolastico potendo cambiare tra laboratori diversi".

A differenza dell'edizione precedente questa, che si terrà con l'ausilio di Fondazione De Mari oltre che del Comune finalese, però la platea dei fruitori si amplierà passando fino ai ragazzi di 18 anni e non solo.

"Quest'anno, coinvolgendo anche l'associazione SIA che si occupa di sentieri di psicologia integrata e applicata, la quale guiderà gruppi psicoeducativi per i genitori della durata dell'intero anno - continuano dall'associazione capofila - Un gruppo di confronto non solamente di tipo patologico per quei genitori che hanno figli adolescenti oppure difficoltà nella gestione delle regole, dei social. E' un gruppo di pari, gestito da psicologi e dove i temi proposti varieranno di volta in volta a seconda delle esigenze espresse dal gruppo stesso".

La partecipazione alle attività, previa iscrizione le cui informazioni sono completamente disponibili sui canali del progetto (CLICCA QUI), tutto quindi si basa "sull'aspetto motivazionale dei ragazzi i quali, quando hanno a che fare con professionisti del settore, la motivazione la trovano. Per questo dobbiamo anche ringraziare l'IC e il nuovo Polo Scolastico del Finalese che ci hanno permesso di avere un contatto diretto con loro".

Files:
 link depliant 2023-24 1  (7.4 MB)