"Al peggio non c'è mai fine. Questa volta si sta valicando il limite dell'umana comprensione e della pazienza dei cittadini. Come circolo Pd di Pietra Ligure siamo sempre stati critici e fortemente preoccupati sulle dichiarazioni che il presidente Toti ha rilasciato in questi anni riguardo alla sua, diretta o indiretta (scellerata) gestione della sanità in tutto il nostro territorio provinciale e su come, ai tanti annunci rocamboleschi, non sia mai corrisposta alcuna azione concreta e tangibile".
Si apre con queste parole la nota stampa diffusa dal Circolo Pd Pietra Ligure e Val Maremola avente come oggetto la situazione della sanità in Liguria e in particolare in provincia di Savona.
"L'ultimo, in ordine di tempo ma non per importanza è quello lanciato dalla provincia di Imperia riguardo alla tardiva riapertura del Punto Nascite del Santa Corona, compensato, a suo dire, dall'apertura del Punto Nascite di Sanremo in attesa che Pietra metta a posto tutte le caselle del mosaico - proseguono dal circolo dem pietrese - Del resto, da Imperia a Savona ci sono 'solamente' 70 chilometri e quindi si può tranquillamente aspettare. Fino ad oggi, responsabilmente, abbiamo registrato, pur rimanendo critici, come alcuni fatti oggettivi ne avessero impedito il suo ripristino. Fermo restando, in primis, la totale contrarietà alla chiusura dello stesso, avvenuta a suo tempo senza motivazioni credibili. Oggi siamo a tappo, come si suol dire e leggiamo ancora: 'Punto nascite del Santa Corona, la riapertura può slittare di un anno'. Toti campione del mondo di annunciopoli e gran maestro del gioco delle tre carte. Il fatto vero e grave è il dover assistere ad un inesorabile e progressivo depauperamento della sanità ligure".
"Nel frattempo, l'assessore alla sanità ligure, dottor Gratarola, da buon 'Ganassa' ha liquidato il problema delle sempre più frequenti nascite in ambulanza con sprezzo, sufficienza e, perchè no, un certo fastidio. Beh, meglio nascere in ambulanza che sotto i cavoli si potrebbe dire se la cosa non fosse più che seria e drammatica. Del resto siamo solo nel 2023! Grazie a Dio, trasmissioni come Report mettono a nudo senza filtri, le tante malattie del Belpaese. In Liguria, ormai, non ci si cura quasi più. Neanche a pagamento, si deve andare sempre più spesso fuori regione se si hanno le possibilità. Si riesce a fare peggio del peggio: non solo ci sono liste di attesa lunghissime, ma per certe prestazioni non esistono nemmeno le agende e manca totalmente la programmazione sanitaria. L'alibi del Covid non regge più e non è più spendibile in nessun caso".
"La cosa che come circolo Pd di Pietra Ligure ci rattrista maggiormente è il totale silenzio dei consiglieri regionali di maggioranza eletti nel nostro territorio: Angelo Vaccarezza e Brunello Brunetto. Mai una voce fuori dal coro dei soldatini di Toti, mai una presa di posizione netta in favore del nostro comprensorio. Del resto cosa ci si può aspettare da due che la coltellata alla schiena ce l'hanno appena data, votando a favore sul rigassificatore in provincia di Savona? Vaccarezza, dal canto suo ha persino avuto il coraggio di criticare la minoranza del Comune di Savona che, responsabilmente, si è costituita proprio in materia sanitaria. Minoranza di centrodestra che lo stesso consigliere Vaccarezza ha tacciato di populismo. Certo, se disturbi in qualche modo il capo, il manovratore, diventi un problema".
"A tal proposito - si legge infine nella nota - come circolo cittadino ci sentiamo in dovere di invitare i consiglieri comunali di minoranza a prendere esempio dai colleghi savonesi tenendo, proprio per questo, una posizione responsabilmente critica in merito. Cosa che purtroppo è mancata fino ad oggi. L'ospedale Santa Corona è un bene di tutti e va, oggi più che mai, difeso con una battaglia comune"