Attualità - 01 novembre 2023, 17:00

Savona, in pensione l'ispettore dei vigili del fuoco Massimo Cerisola

Pompiere per 45 anni. Ha partecipato alle operazioni di soccorso post terremoto a L'Aquila nel 2009 e in Italia centrale nel 2017

Da oggi, 1 novembre, è collocato a riposo, l'Ispettore Antincendi Esperto (IAE) del comando dei vigili del fuoco di Savona Massimo Cerisola.

Cerisola ha svolto il servizio militare in qualità di vigile volontario ausiliario dal 4 gennaio 1978 a fine anno e il 31 dicembre dello stesso anno è entrato a far parte del personale volontario del comando di Savona, svolgendo richiami nel 1979 e nel 1980. Vincitore del concorso a 777 posti nel 1982 per vigile permanente ha frequentato il corso di formazioni nelle Scuole Centrali antincendi ed è stato assegnato al Comando di Varese.

E' stato poi trasferito a Savona nell'aprile 82. Nel 1989 ha acquisito la specializzazione di motorista navale e ha prestato servizio presso il distaccamento portuale del comando di Savona dall'89 al 92 e presso il comando di Genova dal 1996 al 1997. Ha prestato servizio presso l'ufficio polizia giudiziaria e dal 2010 è stato aggregato alla sezione polizia giudiziaria della Procura della Repubblica in Tribunale a Savona.

E' stato nominato capo squadra nel 1995 e capo reparto nel 2007. E' addetto al Servizio di Protezione e Prevenzione e gestione delle emergenze dal 2006.

Ha partecipato alle operazioni di soccorso post terremoto a L'Aquila nel 2009 e in Italia centrale nel 2017. Ha ricevuto l’attestato di pubblica benemerenza dal dipartimento della protezione civile ed è stato oggetto di una nota di compiacimento per un intervento di soccorso a persona a Savona nel 2006.

“Il collega Cerisola, del quale abbiamo potuto apprezzare da sempre il grande senso di appartenenza al corpo nazionale dei vigili del fuoco, ha raggiunto con tenacia e abnegazione tutti i propri obiettivi di carriera all’interno del corpo, dimostrando così come sia possibile, attraverso la forza di volontà e dedizione, ottenere le meritate gratificazioni sul posto di lavoro” ha detto il Comandante provinciale Giuseppe Di Maria - A Massimo desidero augurare un futuro sereno circondato dagli affetti famigliari, ringraziandolo ancora una volta per la passione con cui ha svolto gli incarichi che gli sono stati attribuiti a prescindere dai ruoli gerarchici ricoperti nel corso del tempo all'interno della nostra amministrazione".