Solidarietà - 31 ottobre 2023, 12:11

"Le Case di Maria" a Savona, due alloggi sicuri per accogliere donne o nuclei monogenitoriali in difficoltà

Gli abitazioni sono state totalmente ristrutturate e integralmente arredate, con oneri a carico della Fondazione Delbuono

La solidarietà fa tappa a Savona con il progetto congiunto "Le Case di Maria" messo in campo dalla Fondazione Iginio Delbuono & Figli, in collaborazione con la Fondazione Diocesana Comunità Servizi Onlus. L'obiettivo? Fornire un rifugio sicuro per accogliere donne o nuclei monogenitoriali (donna con bambino) che non sono ancora in condizione di vivere in autonomia. 

Il progetto è intestato alla memoria della compianta Maria Delbuono, sempre generosa e attenta ai bisogni delle persone più deboli. La Fondazione Delbuono nasce dalla volontà di Luigi, ultimo discendente della storica famiglia savonese di commercianti di tessuti e fratello minore di Maria.

L'iniziativa intende perseguire l’obiettivo statutario dedicato alla solidarietà sociale offrendo una concreta e significativa risposta al problema dell’accoglienza abitativa, anche a fronte della grave e contingente crisi che molto spesso produce processi di emarginazione e isolamento, soprattutto per i soggetti appartenenti alle "fasce deboli". L'obiettivo specifico è rivolto a donne sole in stato di fragilità e/o donne con figli minori che versano in stato di disagio.

La Fondazione Diocesana Comunità Servizi onlus si è palesata quale partner ideale per individuare tra i propri assistititi i soggetti più idonei a poter usufruire del progetto abitativo della Fondazione Delbuono, che consiste nell’offrire gratuitamente due alloggi di proprietà della stessa per un’accoglienza temporanea e tesa a consentire un graduale processo per l'approccio ad una vita autonoma delle ospiti.

Gli alloggi sono stati totalmente ristrutturati e integralmente arredati, con oneri a carico della Fondazione Delbuono, e saranno messi a disposizione dei nuclei fragili. Le "Case di Maria" sono state concepite e realizzate come punto di riferimento e luogo piacevole per occhi e cuore in cui donne e bambini possano sentirsi accolti in un abbraccio familiare.

Durante la permanenza le ospiti proseguiranno nei percorsi già intrapresi con l'ausilio della fondazione diocesana, che continuerà ad offrire loro gli opportuni strumenti di accompagnamento, mentre le stesse beneficiarie potranno cominciare a sperimentare negli alloggi della Fondazione Delbuono un percorso di autonomia.

L'auspicio è che grazie all'accoglienza nelle "Case di Maria" le ospiti e i loro figli possano inserirsi nell'ambito di un più ampio progetto di sviluppo dei propri obiettivi di vita.

Redazione