"La Lega predisporrà un ordine del giorno affinché si implementi il servizio di supporto psicologico anche ai cittadini che subiscono aggressioni o violenze fisiche, verbali e psicologiche da parte di migranti irregolari sul nostro territorio. Vedremo poi che cosa diranno coloro che si ergono a ‘paladini della democrazia’, buoni, accoglienti e generosi, ma solamente con gli immigrati irregolari”.
Lo dicono in una nota Stefano Mai e Mabel Riolfo, capogruppo e consigliere della Lega in Regione Liguria.
“Situazione surreale oggi in Consiglio regionale, dove per l’ennesima volta il consigliere Sansa, candidato presidente della coalizione di centrosinistra alle regionali, è stato lasciato solo per l’ennesima volta dai suoi compagni. A fronte di un suo ordine del giorno, che chiedeva di dare supporto psicologico ai soli migranti da parte della ASL 1, servizio peraltro già esistente, è stata fatta una proposta di fornire lo stesso tipo di supporto anche ai cittadini che subiscono comportamenti vessatori e violenti da parte dei migranti, ma proprio a fronte di questa indicazione, il Pd, ha dichiarato di volersi astenere. Un vero e proprio schiaffo ai cittadini, che quotidianamente sono costretti a subire violenze a causa della forte pressione migratoria presente in determinate zone della nostra regione".
Lo stesso Sansa, ha poi deciso di ritirare il suo documento.