Attualità - 30 ottobre 2023, 15:13

Femminicidio di via Corridoni, l'assessore Pasquali: "Ci deve essere un cambio culturale in primis nelle famiglie e nella scuola"

Nel 2023 due gli omicidi a Savona: la 31enne Etleva Kanolja e la 28enne Danjela Neza

"Ci deve essere un cambio culturale in primis nelle famiglie, nella scuola. Bisogna poi interrogarsi sulla figura della donna".

A dirlo è l'assessore alle politiche integrate per la sicurezza delle persone e dei luoghi di vita del comune di Savona, l'avvocato Barbara Pasquali, a seguito dell'ennesimo femminicidio nella giornata della Torretta.

A perdere la vita, la 31enne Etleva Kanolja, strangolata dal marito, il 42enne Selami Bodi nella notte tra venerdì e sabato scorsi nella loro abitazione di via Corridoni nel quartiere di Villapiana. Si tratta del secondo omicidio nel 2023 a Savona dopo che lo scorso 6 maggio era stata uccisa la 28enne Danjela Neza dall'ex fidanzato Safayou Sow.

"Siamo di nuovo qui a piangere l'ennesima vittima. Il primo pensiero va ai figli e alla famiglia ed esprimo la massima vicinanza da parte di tutta l'amministrazione comunale - ha proseguito l'assessore - Questo ovviamente fa riflettere. Ci sono tutte le azioni che vengono fatte in special modo dalla Questura con il Protocollo Zeus e certamente ci sono stati passi in avanti, prima con l'ammonimento e poi nel caso con la denuncia. Però questo non basta.

Abbiamo un grandissimo compito cioè di dare l'esempio alle nostre figlie di non subire mai atti di violenza non solo fisica ma anche economica e psicologica e bisogna insegnare ai figli maschi che si rispettano le donne".

"Bisogna mettere in atto azioni di promozione per l'emancipazione femminile, il salario equo, tutto ciò sembra non possa c'entrare ma in realtà è molto centrale - ha proseguito Barbara Pasquali - Le donne devono denunciare da subito, fermando ogni forma di maltrattamento".