Politica - 29 ottobre 2023, 09:40

Finale 2024, Andrea Guzzi verso una candidatura civica: "Progetto ampio e condiviso per una città che vuole crescere"

L'attuale vice sindaco lavora a una lista con "nuove leve e persone d'esperienza" per dare "una gestione ampia e responsabile oltre le logiche di partito"

"La nostra Città sta vivendo un delicato e decisivo momento storico. La crescita sempre più evidente dei flussi turistici, la rinomanza internazionale della nostra destinazione, lo sviluppo delle offerte relativo alle esigenze che il territorio sa interpretare; tutto ciò non deve trovare ostacolo ma anzi slancio e linfa ulteriore nella Pubblica Amministrazione. Questa deve saper anticipare le tendenze, cogliere i segnali ed essere co-protagonista nello sviluppo economico-sociale della Città".

Lo afferma Andrea Guzzi, vicesindaco di Finale Ligure in vista delle prossime elezioni comunali che si terranno nel 2024.

"In questi ultimi 9 anni sono convinto che son stati fatti importanti e significativi passi avanti nel cogliere opportunità di sviluppo - aggiunge Guzzi - È stato impostato un grande lavoro di Marketing territoriale, di promozione del territorio con numeri di presenze turistiche che dimostrano il successo del brand Finale Ligure. La Città sa affrontare le differenti emergenze sociali e fornisce servizi e supporto a centinaia di persone in difficoltà con una preziosa rete volontaristica coordinata e supportata dal Comune. Il piano di riqualificazione urbanistica e di opere pubbliche ha visto ingenti finanziamenti comunali e sovracomunali inaugurando un periodo di cantieri cittadini senza precedenti, tutti con il preciso scopo di rilanciare l’immagine della Città. Ma non basta. Occorre una marcia in più".

"Occorre una svolta ulteriore che permetta a Finale Ligure il salto di qualità necessario per continuare a competere sul piano internazionale ed offrire ancora più risposte alle esigenze e alle ambizioni di turisti e residenti; puntando maggiormente alla qualità, alla sicurezza, ad infrastrutture adeguate, ad uno sviluppo sostenibile - sottolinea ancora Guzzi - Occorre una gestione ampia e responsabile che possa guardare oltre alle logiche di partito, e punti ad una condivisione di un 'progetto di Città' che abbia il solo fine di crescere e far crescere. Le bandiere non possono essere uniche e sole protagoniste di questo progetto. Possono e devono essere parte di un progetto amministrativo più partecipato e condiviso".

"Occorre nuova linfa ad un mondo meraviglioso che è il mondo della Cosa pubblica. Affiancare nuove leve a persone di esperienza; nuove leve che possano fornire nuove idee e nuovi approcci" ha infine concluso il vicesindaco finalese.

Redazione