Attualità - 24 ottobre 2023, 18:19

Savona, polemica per il convegno scientifico 'Le Tavole delle Vaccinazioni', Cavallo (FdI): “Trovata blasfema”

Sotto accusa il collegamento con i 10 comandamenti: “Sono sacri, non sono merce commerciale o pubblicitaria”

Savona, polemica per il convegno scientifico 'Le Tavole delle Vaccinazioni', Cavallo (FdI): “Trovata blasfema”

“Non avrai altro Dio al di fuori di me: l’influenza”, oppure “Non commettere atti impuri: le malattie sessualmente trasmesse”, e via così, chiamando in causa tutti e dieci i comandamenti per un intero programma del convegno scientifico dedicato alla platea dei medici savonesi dal titolo “Le tavole delle vaccinazioni”. Ma qualcuno non ha gradito l’iniziativa. 

“Sono venuto a conoscenza di questo convegno a seguito della segnalazione di alcuni nostri iscritti - afferma il commissario provinciale di Fratelli d’Italia Savona Claudio Cavallo -. Sono profondamente indignato per l’incomprensibile scelta di abbinare la tavola dei 10 comandamenti all’agenda del convegno sui vaccini con tanto di pubblicità delle case produttrici”. 

“Dove sono i difensori ad oltranza delle sensibilità religiose altrui, perché noi dobbiamo togliere i crocefissi, abolire il Natale e la Pasqua, togliere le croci dalle vette delle nostre montagne? – si chiede -. Come dirigente di un partito che ha nel suo DNA valori irrinunciabili e, assumendomene le responsabilità in prima persona come Cristiano Cattolico, denuncio il cattivo gusto della scelta di questa locandina che ritengo al limite della blasfemia”. 

“Le tavole dei 10 comandamenti sono sacre – conclude Cavallo -, non sono merce commerciale o pubblicitaria”.

In seguito alle considerazioni di Claudio Cavallo, Asl2 ha diramato una dichiarazione ufficiale: "La segreteria scientifica dell'evento informa che a causa di un disguido è stata resa pubblica una versione di bozza della locandina 'le tavole della vaccinazione'. Appena accortisi dell'errore si è provveduto a sostituire la bozza con la versione definitiva".

"Gli organizzatori desiderano scusarsi per qualsiasi disagio o offesa che possa essere stata causata a coloro che hanno percepito la pubblicazione della bozza come inappropriata, non rientrando tale circostanza in nessun modo nelle loro intenzioni - hanno aggiunto dall'azienda sanitaria - Si è ritenuto comunque di rimandare il convegno allo scopo di perfezionare il programma".

Redazione

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