"L’unico voto positivo del sindaco Paolo Lambertini al bilancio Asl, dimostra che l’attaccamento dello stesso al diritto alla salute dei valbormidesi si millanta nelle manifestazioni e in campagna elettorale per poi fare marcia indietro".
Il gruppo di opposizione +Cairo attacca il primo cittadino e prosegue: "Magari tornassimo ad avere quello che avevamo prima. Un presidio con un minimo di attrezzatura e possibilità di fare diagnosi. Un Punto di primo intervento H24, qualche letto di medicina per brevi ricoveri, una day surgery per piccoli interventi e medicazioni, una radiologia efficiente e moderna, un laboratorio analisi per gli esami di routine e gli ambulatori specialistici per le patologie più frequenti. Nessuno chiede la cardiochirurgia o la terapia intensiva".
"I valbormidesi vogliono avere la possibilità di eseguire velocemente gli esami diagnostici, risolvere piccoli malesseri senza trascorrere la giornata in ambulanza e su una sedia di un pronto soccorso strapieno. Il nostro ospedale ci serve, anche per alleggerire la pressione su quelli della riviera".
"Occorre, soprattutto, una diversa programmazione del personale procedendo con le necessarie assunzioni che partano dalla stabilizzazione dei lavoratori precari, visto che attualmente mancano oltre 700 operatori sanitari nella sola Asl 2. Il tempo è scaduto. Ma d'altronde per il nostro sindaco va tutto bene", concludono dal gruppo di opposizione +Cairo.