Attualità - 24 ottobre 2023, 13:20

Abbandono rifiuti, scattano le sanzioni penali. Galtieri: "Reato grave che genera un danno ambientale"

Il vice sindaco di Alassio fa il punto della situazione

Il 10 ottobre è entrata in vigore la Legge 137/2023, che stabilisce l'applicazione di un'ammenda penale - e non più di una sanzione amministrativa - nel caso di abbandono dei rifiuti: da mille a 10mila euro fino al doppio se riguarda rifiuti pericolosi, come ad esempio barattoli di pittura, batterie o medicinali scaduti.

Per l'individuazione dei trasgressori valgono anche il controllo da remoto o le registrazioni con telecamere sul territorio. Per titolari di impresa come negozi, ristoranti e pubblici esercizi è prevista la pena dell'arresto e/o dell'ammenda fino a 26mila euro.

Sulla questione è intervenuto il vice sindaco di Alassio, con delega all'Ambiente, Angelo Galtieri: "L'abbandono dei rifiuti è un reato grave oltre che un problema che ogni comune si trova a fronteggiare e che genera un grave danno ai centri urbani e all'ambiente naturale. Pensiamo ad esempio a quello, spesso sottovalutato, che può provocare lo sversamento nei tombini o negli scarichi domestici di vernici e di altri prodotti chimici che finiscono direttamente in mare. Il nostro augurio è che la stretta nazionale sui controlli, nonché l'inasprimento delle sanzioni amministrative e penali, possano servire da deterrente, e al tempo stesso a sensibilizzare le persone sui comportamenti corretti da adottare".

Per il corretto conferimento e le modalità di smaltimento dei rifiuti ad Alassio si può fare riferimento al portele tematico dedicato dell'azienda Sat, affidataria del servizio di gestione dei rifiuti: https://www.satservizi.org/comune/alassio/.

Comunicato stampa