Con il primo test sulle microcariche, è ufficialmente iniziata la demolizione del muro paraonde della diga esistente. Le microcariche vengono posizionate all'interno di fori realizzati sulla sovrastruttura della diga per agevolarne la sua demolizione, evitando dispersioni di materiale.
Questa fase di cantiere è particolarmente importante, consente il recupero e lo spostamento dei primi 13 cassoni della diga esistente nella nuova posizione di progetto, riducendo al contempo la necessità di produrre nuovi cassoni.
Parallelamente, vanno avanti i lavori lato mare. Nei primi giorni di ottobre è stato affondato il quarto cassone, l'ultimo di nuova produzione, e quotidianamente vengono effettuati versamenti per realizzare lo scanno di imbasamento nell'area in cui verranno affondati le 13 strutture da riposizionare per realizzare il nuovo profilo di progetto.