Si torna a discutere dell'integrativo per i lavoratori portuali del Reefer Terminal. Stamani, in una nota, è stata la Filt Cgil savonese a lanciare un appello all'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale chiedendo di ristabilire gli equilibri portuali definiti "incrinati" dalla deroga del CCNL e da situazioni "di promiscuità e di terziarizzazione del lavoro" (leggi QUI), additando Fit Cisl e Uiltrasporti di aver in un certo senso acconsentito a ciò.
La replica è arrivata da Danilo Causa, responsabile della provincia per Fit Cisl: "Siamo alle solite, ogni tanto a spot si sveglia la Filt Cgil per mano del solito giovane coordinatore del porto di Savona, dipendente Culp, e spara contro l’integrativo Reefer firmato da Fit Cisl e Uiltrasporti, magari dimenticando che è stato votato all’unanimità dalla totalità dei lavoratori".
"Quest’accordo ha permesso di aumentare la retribuzione dei lavoratori garantendo la possibilità di organizzare al meglio le proprie esigenze personali - puntualizza Causa - altresì ricordiamo che lo straordinario è comunque volontario e viene svolto nel rispetto dell’accordo, della sicurezza soprattutto, senza obbligare nessuno a fare raddoppio ma viene svolto solo il prolungamento orario come da accordo integrativo e come cita il Ccnl. Ovviamente singolarmente e volontariamente ognuno fa le proprie scelte".
Il responsabile territoriale del sindacato ricorda quindi "che un’accordo simile è stato firmato unitariamente dalle tre sigle sindacali a Genova", non comprendendo così "le polemiche strumentali, populistiche e fuorvianti espresse dalla Filt di Savona".
"La Fit Cisl da sempre ha rispettato gli interessi di tutti i lavoratori, ovunque e soprattutto dopo un’assemblea che per noi è sempre sovrana, di fronte a qualsiasi nostra scelta" aggiunge ancora Causa.
"Noi gli accordi commerciali tra i terminal, gli art. 17 o 16 non li conosciamo nel merito ma auspichiamo che si saranno accordati per avere delle garanzie del proprio futuro lavorativo - prosegue - Anche durante le Commissioni Consultive e gli incontri in Autorità Portuale nessuno ci ha mai parlato di un calo delle giornate di lavoro in Culp perché, se così fosse, chiederemo immediatamente un incontro a tutte le parti in causa".
"Noi vogliamo far rispettare da tutti il pluricitato accordo sul 'Modello porto Savona' che, da oltre 20 anni, ha garantito il lavoro per tutti e l’unitarietà sindacale. Con questo atteggiamento la Filt ha scelto di spezzare quanto costruito in questi anni, disattendendo le democratiche decisioni assunte durante lo svolgimento dell’assemblea dei lavoratori Reefer" conclude Causa.