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Attualità | 19 ottobre 2023, 13:00

Troppi piccioni sul territorio comunale, a Borghetto S. Spirito un'ordinanza per controllarne la diffusione

Numerose sono le segnalazioni giunte al Comune che lamentano problemi igienico-sanitari, soprattutto nel centro storico

Troppi piccioni sul territorio comunale, a Borghetto S. Spirito un'ordinanza per controllarne la diffusione

A Borghetto Santo Spirito il sindaco Giancarlo Canepa ha firmato un'ordinanza ai fini igienico sanitari per il controllo della diffusione dei piccioni domestici sul territorio comunale.

La situazione legata a questi volatili, infatti, sta assumendo contorni non trascurabili per la salute pubblica, la pulizia e il decoro urbano, anche a causa della distribuzione di cibo da parte di alcuni cittadini che così facendo contribuiscono involontariamente alla creazione di un ambiente innaturale favorendo una proliferazione incontrollata delle colonie.

Numerose sono le segnalazioni giunte al Comune che lamentano problemi igienico-sanitari, soprattutto nel centro storico. Pertanto è stato emesso un provvedimento con disposizioni chiare che ordina in primis tutti i cittadini a "non alimentare in nessun modo i piccioni all’interno dei centri abitati".

Inoltre, i proprietari di immobili, gli amministratori di condominio e chiunque abbia diritti reali su immobili nel territorio comunale, anche non agibili ed esposti alla nidificazione ed allo stazionamento di piccioni, dovrà provvedere "a proprie spese alla pulizia e disinfezione periodica dei locali, cortili e degli anfratti nei quali i piccioni abbiano nidificato e depositato guano, nonché alla pulizia e disinfezione periodica delle zone sottostanti cornicioni, balconi, pensiline, o aggetti vari di qualsiasi tipo, imbrattati da guano ed alla rimozione delle carcasse ove presenti".

A ciò si aggiunge l'obbligo di "immediata chiusura, ove possibile, di tutte le aperture anche di aerazione e/o di accessi attraverso i quali i piccioni possono introdursi e trovare riparo o luogo per la nidificazione mediante apposizione di griglie o reti" e quello di "impedire la sosta abituale o permanente dei piccioni su terrazzi, davanzali, cornicioni, nicchie, anche all’interno di cortili, applicando dissuasori di tipo non cruento".

Roberto Vassallo

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