Politica - 16 ottobre 2023, 17:58

ReteNoRigassNoGnl pungola il Pd: "Qual è la sua reale posizione?". Natale: "Fronte comune per superare le energie fossili"

L'organizzazione di comitati, associazioni e persone chiede conto ai dem delle diverse prese di posizione sui rigassificatori. Il segretario regionale: "Da noi nessuna difesa dell'impianto a Panigaglia. A Vado? Fermiamolo"

"Quanti PD esistono in Italia? Il PD ha una sua politica energetica nazionale?".

Sono queste le domande che ReteNoRigassNoGnl, l'organizzazione che riunisce al suo interno oltre 150 tra comitati, associazioni e persone a livello nazionale, ha posto in una lettera aperta a diverse entità all'interno del partito dem, dalla segreteria provinciale savonese a quella ravennate fino ai vertici nazionali, con una "richiesta di chiarimenti sull’atteggiamento in merito alla presunta crisi energetica" e in particolare sui rigassificatori.

Nella missiva, in cui si richiama quale principio guida della domanda quello del "rispetto per la Costituzione, per l’ambiente e per i cittadini", il primo quesito riguarda l'atteggiamento tenuto dalle diverse realtà territoriali del partito: "a Vado Ligure a fianco dei cittadini che non lo vogliono" mentre a Spezia è stato considerato "un suo figlio prediletto", a Piombino definito "strategico per la salvezza dell’Italia" e a Ravenna trattato con atteggiamento descritto quasi come ambiguo dal sindaco.

Insomma, il tutto quasi a lasciar trasparire, secondo ReteNoRigassNoGnl, un atteggiamento che "oscilla da nimby a sperticato favore [..], molto opportunista" e figlio di una strategia "adattata da luogo a luogo, senza farla discendere da una riflessione sulla emergenza climatica e la necessità di abbandonare le fonti fossili".

"Forse a Vado è contrario al rigassificatore perché ha visto 16000 persone in piazza, ci sono le elezioni a primavera e il governatore/commissario (altra bella pensata cui ha partecipato anche il PD e alla quale dedicheremo un prossimo scritto) è di parte opposta?" è quindi la provocazione della rete.

A livello regionale la risposta dei dem arriva dal segretario Natale: "Non mi sorprende che i vertici del PD siano chiamati a rispondere sulla contrarietà al rigassificatore di Savona/Vado ciò che mi sorprende è di doverlo fare con chi è protagonista della stessa battaglia. Pensavo che gli avversari (politici) fossero coloro che vogliono portare vicino alle coste savonesi l’impianto di rigassificazione, ma sbagliavo valutazione".

"Abbiamo iniziato una decisa azione contro il progetto immediatamente quando abbiamo saputo del trasferimento di Golar Tundra e lo abbiamo fatto in tutte le sedi istituzionali e nei molti interventi nell'ambito di iniziative sul territorio e nelle assemblee pubbliche - puntualizza Natale - Ho provato a cercare dichiarazioni mie e dei segretari che difendevano a  'spada tratta' il rigassificatore di Panigaglia, addirittura considerandolo 'un suo figlio prediletto', ma non le ho trovate. Noi abbiamo contrastato il progetto di SNAM 'truck loading' e crediamo che le risorse del PNRR possano incidere favorevolmente per avviare una vera e propria transizione energetica superando l’utilizzo dei combustibili fossili. Ovviamente siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento e per avviare iniziative coordinate per raggiungere l’obiettivo di evitare la concretizzazione del progetto savonese".

"I nostri amministratori, consiglieri regionali, deputati nazionali ed europei, oltre, ovviamente, i vertici politici, continueranno con determinazione la propria attività nella speranza di trovare sempre più argomenti che uniscono rispetto a quelli che dividono il fronte del no al rigassificatore, e lavorare per un futuro capace di superare l’utilizzo di energia fossile. Su questo mi sembra che anche a livello nazionale ci sia chiarezza di indirizzo e molte delle considerazioni che sono state fate rappresentano l’ossatura della proposta del PD" chiosa il segretario regionale.

Redazione