Il Comune ha affidato alla Cooperativa Arca servizio di gestione organizzativa e la curatela scientifica del progetto “Scuola come casa. Verso la città educante”. Finanziato dalla Fondazione De Mari per 20.000 euro e per restanti 5.000 dal Comune, è previsto un pomeriggio di attività nelle scuole, al di fuori delle attività didattiche, per i bambini delle primarie che frequentano il modulo.
I bambini hanno possibilità di rimanere a scuola un pomeriggio in più, dalle 13 alle 16, per svolgere attività di diverso tipo, artistiche e creative, a partire da novembre "Ci sarà un filone unico di accompagnamento – spiega la vice sindaco Elisa Di Padova - che sarà quello della "narrazione" attraverso la pluralità di linguaggi anche forti del progetto legato all'educazione alla lettura Zerodiciannove".
Tra gli obiettivi di “Scuola come casa. Verso la città educante” c'è anche la realizzazione di una mappa, con una serie di opportunità didattiche e formative che permetteranno alle scuole e alle famiglie di conoscere strategie didattiche innovative ed inclusive.
"Il progetto è finalizzato inoltre a sostenere le famiglie che lavorano con il potenziamento dell'offerta formativa – conclude Di Padova - e a ridurre la dispersione scolastica perché maggiori legami si sviluppano con gli studenti e la comunità, maggiori sono le possibilità di inclusione".