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Attualità | 13 ottobre 2023, 14:21

Aurelia bis e criminalità: sottoscritto un protocollo per prevenire infiltrazioni malavitose nell'opera

Controlli antimafia per tutti i soggetti della filiera che porterà alla realizzazione dell'opera e l'istituzione di un "Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera"

Aurelia bis e criminalità: sottoscritto un protocollo per prevenire infiltrazioni malavitose nell'opera

E' stato siglato questa mattina, presso la Prefettura di Savona, il “Protocollo di legalità per i lavori di realizzazione della viabilità di accesso all'Hub portuale di Savona, dell’interconnessione tra i caselli della A10 di Savona e Albissola e i porti di Savona e Vado e della variante alla SS1 Aurelia bis, nel tratto tra Savona/torrente Letimbro e Albisola Superiore”, il documento con l'obbiettivo di prevenire infiltrazioni criminali nell'opera il cui cantiere, fermatosi in passato per problemi riguardanti le ditte incaricate, è atteso a conclusione nei prossimi anni.

Il patto è stato sottoscritto dal Prefetto, Enrico Gullotti, dal direttore Tutela Aziendale di ANAS S.p.A., Maria Dolores Rucci, dal commissario straordinario per l'opera, Matteo Castiglioni, dal presidente del consiglio di amministrazione dell'impresa mandataria del RTI appaltatore dei lavori ICI S.p.A. (Italiana Costruzioni Infrastrutture), Giuseppe Pecoraro, nonché, limitatamente alle previsioni relative alla sicurezza ed alla regolarità nei contratti di lavoro, dal direttore dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Savona, Andrea Benedetti, e dai referenti territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, rispettivamente Michele Bello, Luca Vosilla e Marco De Andreis.

Alla cerimonia di sottoscrizione hanno assistito il Questore di Savona, Alessandra Simone, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, colonnello Vincenzo Barbanera e colonnello Aldo Noceti, e il capo del Centro Direzione Investigativa Antimafia di Genova, colonnello Maurizio Panzironi.

Obiettivo dell’atto siglato in mattinata è quello di assicurare la realizzazione in legalità e trasparenza del preminente interesse pubblico nella realizzazione delle opere pubbliche in oggetto, attraverso funzioni di monitoraggio e vigilanza di competenza prefettizia, in particolare ai fini di prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione criminale e di verifica della sicurezza e della regolarità dei cantieri di lavoro.

Nello specifico, il documento prevede che i controlli antimafia siano estesi a tutti i soggetti appartenenti alla filiera delle imprese che intervengono a qualunque titolo nel ciclo di progettazione e/o realizzazione dell'opera. Ma anche a tutte le fattispecie contrattuali indipendentemente dall'oggetto, dalla durata, dal valore delle soglie e dalle modalità di esecuzione.

L'intesa prevede altresì l’attivazione di una banca dati informatica in cui verranno raccolti i dati relativi ai soggetti che intervengono a qualunque titolo nella progettazione e/o nella realizzazione dell'opera e l'istituzione di un "Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera", composto da rappresentanti dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro, del soggetto aggiudicatore e delle Organizzazioni sindacali sottoscrittrici del Protocollo per le tematiche di specifica competenza.

L’attuazione del documento sarà oggetto di verifica periodica da parte di un’apposita "Cabina di regia" operante presso la Prefettura.

Redazione

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