Politica - 12 ottobre 2023, 17:18

Provincia, anche Azione lascia la maggioranza: "Venuta meno la collaborazione presupposto dell'alleanza"

A far scricchiolare irrimediabilmente l'asse la questione rigassificatore: "Il presidente Olivieri non ha avuto il ruolo atteso di guida comprensoriale in supporto alle amministrazioni locali"

Nelle scorse ore era toccato al Partito Democratico "staccare la spina" dell'attuale maggioranza nel Consiglio Provinciale per quanto di sua competenza. Poi è stato il turno della Lega confermare il non appoggio al presidente Olivieri il quale ora incassa anche il passo indietro di Azione.

Lo ha comunicato il partito facente capo a Carlo Calenda, rappresentato nell'assise provinciale dalla consigliera di Savona, Maria Adele Taramasso, con una nota nella quale sostanzialmente viene definita "chiusa" l'esperienza di governo.

"Insieme alla consigliera Taramasso - spiega il segretario provinciale Massimilano Carpano - avevamo deciso di sostenere il presidente uscente Olivieri, dando continuità al governo provinciale e appoggiando il candidato che più ci aveva dato garanzie su temi fondamentali quali, ad esempio, la conclusione dell’affidamento in-house a SAT, nell'ambito di un'alleanza che cercasse di portare avanti una collaborazione concreta e legata al raggiungimento di obiettivi comuni per la nostra Provincia. Venuta meno questa collaborazione, riteniamo che la maggioranza di cui facevamo parte non esista più, come anche i presupposti per la prosecuzione di questa esperienza".

"Non siamo inoltre disponibili ad accordi con altre forze politiche distanti da noi per metodo e soprattutto per scelte sul territorio - continua il segretario provinciale - In questi mesi, infatti, abbiamo chiesto di avviare un dialogo per fornire supporto alla richiesta di chiarimenti sul progetto del rigassificatore, riscontrando come il presidente Olivieri non abbia ricoperto quel ruolo di guida comprensoriale in supporto alle amministrazioni locali e non si sia fatto promotore, fin da subito, di un tavolo di discussione con i sindaci e i comuni".

"Per questi motivi, restituiremo le deleghe all'Edilizia Scolastica e alle Fonti Rinnovabili, non interessandoci ricoprire cariche puramente nominali, ma con la convinzione di aver svolto, attraverso la consigliera Taramasso, un lavoro importante per quanto riguarda le scuole della provincia, interessate da interventi previsti dal PNRR e dal bando ELENA, soprattutto grazie alla collaborazione proficua con gli uffici" conclude Carpano.

Redazione