Politica - 11 ottobre 2023, 18:14

Provincia, la Lega resta all'opposizione: "Noi coerenti, molti sindaci delusi dall'imbarazzante teatrino del Pd"

Il segretario provinciale Sara Foscolo punta il dito sui dem: "Alleanza contro natura, solo per occupare delle poltrone. Ma ormai il giocattolo si è rotto definitivamente e sotto gli occhi di tutti"

"Oggi, dopo giorni di tira e molla dove un giorno contava di più la poltrona di vice presidente e l’altro giorno contava di più cavalcare in modo strumentale il malcontento della gente, è arrivata la notizia che il PD non sosterrà più la coalizione mal assortita e contro natura che ha permesso al partito di ottenere la vice presidenza della Provincia in seguito al risultato delle elezioni per il presidente che si sono tenute il gennaio scorso, sovvertendo, di fatto, l’esito delle elezioni del consiglio provinciale che avevano visto la vittoria della lista unita di centro destra".

Non usa certo giri di parole il segretario provinciale della Lega, Sara Foscolo, nel commentare gli ultimi risvolti da Palazzo Nervi, dov'è andata ormai in fumo l'alleanza che reggeva la maggioranza in Consiglio Provinciale, sgretolatasi sotto i colpi della recente inchiesta su maltrattamenti e assunzioni ma anche sulle posizioni distanti circa il rigassificatore.

Nella mattinata è stato il Partito Democratico a ritirare l'appoggio al presidente Olivieri. E proprio sulle posizioni occupate dai dem, in particolare dal vicepresidente Niero, si sofferma il segretario del Carroccio savonese: "Si legge nel comunicato che in questi mesi i loro consiglieri hanno ottenuto grandi risultati e fatto tanti passi in avanti su molte questioni di interesse provinciale - afferma - Sforzandomi di analizzare questi risultati, mi pare che gli unici ottenuti siano quelli di occupare le cosiddette 'poltrone' a partire, appunto, dalla vice presidenza per arrivare al CdA di TPL, di Sea-s per prepararsi a quello di SAT di prossima nomina".

"Invece - accusa la Foscolo -, su tutti i temi veramente cruciali per il nostro territorio non vi è stato nessun punto di incontro ma solo posizioni estreme e non conciliabili. Ciò ha creato una spaccatura politica insanabile all’interno di un ente cruciale per i nostri territori, il tutto in un momento estremamente delicato. Davvero un comportamento irresponsabile da parte di chi ha voluto mischiare insieme acqua e olio ben sapendo che non si sarebbero mai potuti realmente mischiare".

Sulla coesistenza delle due anime sullo stesso scranno erano stati diversi, in realtà, i dubbi palesatisi nel mondo politico savonese. Tanto che Foscolo sottolinea come "sono molti, e non solo di centrodestra, gli amministratori locali delusi da questo imbarazzante teatrino", definendo questo epilogo "davvero una brutta pagina per la politica provinciale, di quelle che, purtroppo, allontanano i cittadini dalle istituzioni, in cui la totale mancanza di coerenza è stato il filo conduttore".

Di questo uno in particolare è il responsabile secondo il segretario Sara Foscolo: "Mi auguro che ognuno dei protagonisti di questa farsesca vicenda si assuma le proprie responsabilità a partire dal consigliere Arboscello che è considerato da tutti l’autentico burattinaio che ha consentito al PD di occupare una posizione di governo che mai avrebbe potuto occupare potendo contare solo sulle sue forze".

"Ormai il giocattolo si è rotto definitivamente e sotto gli occhi di tutti. Noi rimaniamo coerenti con le posizioni assunte fino ad oggi" chiosa Foscolo.

Redazione