"Cosa ci viene raccontato del conflitto israelo-palestinese? Assolutamente nulla di oggettivo! Viene costantemente proposta e riproposta una narrazione di parte (guarda caso israeliana), figlia dell’ipocrisia filo americana necessaria a questi ultimi per tentare di conservare il controllo geopolitico, economico e bellico sull'intero pianeta". Ad affermarlo è la Federazione ligure per Partito Comunista Italiano.
"Questa narrazione viene resa possibile da quanto accaduto nel dopoguerra nel nostro Paese finito sotto quell'egemonia americana che ha fatto della censura e della falsa propaganda l’arma principale per tenere ancorata a sé l’opinione pubblica italiana".
"Nonostante questo, fino a fine anni ‘80, inizio anni ‘90, il Partito Comunista Italiano riusciva a darci un’altra narrazione di quanto ci veniva perpetrato dalla propaganda d’oltre oceano. Purtroppo le scelte politiche che hanno visto lo scioglimento del Pci e l’avvio di una fase della politica italiana caratterizzata dal predominio della Democrazia cristiana, della destra e della deriva di certa “sinistra” (come voluto dagli Stati Uniti) hanno permesso che ogni notizia riguardante la situazione in Palestina, così come in Ucraina ed in altre parti del mondo, venisse totalmente stravolta e strumentalizzata in favore di una visione atlantista filo Usa; ne è dimostrazione la condivisione politica internazionale di Partito democratico e destra sulla vicenda palestinese come su quella ucraina, peruviana, venezuelana, ecuadoriana, peruviana, etc…".
"È però, finalmente, in atto un grandissimo cambiamento dell’assetto politico mondiale che vede un calo dell’egemonia americana che va di pari passo con una diversa sensibilità dei popoli su certi temi e su certe politiche", proseguono dal Pci.
"Questo accade anche nel nostro Paese dove sempre più persone guardano con favore al ritorno e alla crescita del Partito Comunista Italiano, che mai si piegherà alla falsa propaganda, come quella utilizzata in maniera vergognosa nella nostra regione da Toti che con un’immagine proiettata sul palazzo della regione Liguria definisce democratico uno 'Stato' tiranno e sanguinario come quello di Israele che, da Comunisti, non smetteremo mai di denunciare", concludono dal Partito Comunista Italiano.