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Eventi | 07 ottobre 2023, 13:35

Anpi Ceriale incontra Anpi Nuoro, il presidente Morando: “Evento costruttivo. Ribadito che l’antifascismo è l’obiettivo”

“L'Anpi non appartiene a nessuno partito, nasce nel 1944 a Roma e nel 1945 è ente morale”

Anpi Ceriale incontra Anpi Nuoro, il presidente Morando: “Incontro costruttivo. Ribadito che l’antifascismo è l’obiettivo”

Anpi Ceriale Sezione “Felice Cascione” e Anpi Nuoro Sezione “Diddinu Chironi” si sono incontrati lo scorso 29 settembre in terra sarda.

A rappresentare la sezione cerialese dell’associazione, il presidente Dino Morando e sua moglie Maria Luisa Peirano. Per la Sezione di Nuoro e Ogliastra, erano presenti il presidente provinciale Graziano Pinteddu, il ricercatore scientifico dell'Anpi Nuoro Pietro Dettori, Irma Chironi  e sua figlia Rina, rispettivamente figlia e nipote di Diddinu Chironi, politico perseguitato e incarcerato e  più volte torturato, compagno di prigionr e amico di Antonio Gramsci.

La giornata con gli amici sardi è stata molto bella – afferma Morando -. Un incontro molto interessante e costruttivo, durante il quale si è ancora una volta ribadito il principale obiettivo: la Costituzione e l'antifascismo”.

“L'Anpi non appartiene a nessuno partito, nasce nel 1944 a Roma e nel 1945 è ente morale. Al termine dell’incontro, ci siamo scambiati libri e documenti sulla Resistenza libri molto interessanti e significativi. Tra questi, mi è stato omaggiato il libro che racconta la storia di Diddinu Chironi”, conclude il presidente di Anpi Ceriale.

Nel corso dell’incontro, è stata evidenziata la soddisfazione di tutte e tutti per la notevole crescita dell’organizzazione in questi anni, che conta oltre 141mila 500 adesioni e che sanciscono l’Anpi fra le più numerose e importanti associazioni italiane. Inoltre, è stato approfondito il senso della militanza, tesa non solo alla difesa e al ricordo dei partigiani e della Liberazione, ma anche alla costante militanza antifascista e l’impegno per la difesa e l’attuazione della Costituzione.

“Abbiamo riflettuto sul fatto di come tutte le organizzazioni che creano massa e allo stesso tempo consenso, come l’Anpi, sono, in molti casi, sottoposte a critiche in modo strumentale – afferma Pinteddu -. Ebbene, su questo punto abbiamo condiviso l’impegno di isolare questi tentativi, mirati esclusivamente a creare immagini distorte dell’Associazione Partigiana. Infine, è stato condiviso l’unanime impegno per l’antifascismo militante, ossia quel collante ideale che rende l’Anpi saldamente unita”.

Si tratta di una scelta più che mai necessaria in difesa della democrazia, minata, sotto certi aspetti, dalla coalizione post-fascista che ci governa. Nel salutarci con un “a menzus biere” (arrivederci) – conclude il presidente Anpi Nuoro e Ogliastra -, ci siamo scambiati libri e pubblicazioni sulla storia dei nostri partigiani”.

Maria Gramaglia

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