Sono arrivate alle 12.30 di oggi, venerdì 6 ottobre, presso l’aeroporto Panero di Villanova d’Albenga a faranno base sul piazzale della vicina Piaggio Aerospace le 10 Frecce Tricolori che domenica 8 ottobre voleranno sui cieli di Andora.
L’Andora Air Show tanto atteso, durante il quale è prevista l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Frecce Tricolori, è programmato a partire dalle 14.
“Nel rispetto della volontà della Pattuglia Acrobatica Nazionale di esibirsi ad Andora (unica in tutta la Liguria, ndr), sono stati confermati alcuni eventi istituzionali che saranno realizzati con estrema sobrietà”, aveva dichiarato qualche giorno fa il sindaco di Andora Mauro Demichelis.
Il responsabile della manifestazione è il generale Cesare Patrono dell’Aeroclub Savona e della Riviera Ligure di Villanova d’Albenga, che coordina anche tutte le operazioni di volo dell’intero evento.
La Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) è nata nel 1961 in seguito alla decisione dell'Aeronautica stessa di creare un gruppo permanente per l'addestramento all'acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti. La flotta è composta da dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, e sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo. Hanno un programma di volo che comprende numerose acrobazie, della durata di circa mezz'ora, che le ha rese famose e riconosciute come una delle migliori pattuglie aeree acrobatiche a livello internazionale.
L’Air Show dell’8 ottobre sarà visibile sul litorale e lungomare di Andora e prevede, a partire dalle 14, esibizioni di Aero Club Savona, AeCI Aero Club Italia, 15° Stormo, Luca Salvadori, RV8, Guido Raccioppoli, 46 Aviation Gustavo Cappabava, Perotti e, dalle 16.30, acrobazie ed evoluzioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori.
Tra le esibizioni, l’elicottero del 15esimo Stormo dell’Aeronautica Militare che, normalmente, ha precisi compiti istituzionali: S.A.R.; C.S.A.R.; S.M.I. e antincendio. S.A.R. è l’acronimo di Search and Rescue, ovvero ricerca e soccorso di equipaggi militari e civili dispersi sul territorio nazionale e di persone disperse sia in mare che in montagna; inoltre supporto per pubbliche calamità: terremoti e alluvioni, trasporto sanitario d’urgenza ed evacuazione medica di persone in imminente pericolo di vita; Combat S.AR., il 15° Stormo effettua missioni Combat S.AR., ovvero ricerca e soccorso di equipaggi dispersi in territorio ostile; garantisce inoltre il supporto alle operazioni speciali; missioni S. M.I., Slow Mover Interception, ovvero concorre alla difesa dello spazio aereo nazionale attraverso l’identificazione e l’intercettazione di possibili minacce aeree a basse prestazioni; in ultimo, ma non meno importante, l’attività antincendio su tutto il territorio nazionale.
Per gli appassionati, già domani ci sarà un assaggio durante le prove che tutti i velivoli effettueranno. Occhi puntati al cielo.