“Mi meraviglia che la sinistra, che nel 2017 con il decreto voluto da Minniti e dall’esponente ligure del Pd Orlando, che ha di fatto istituito i Centri di permanenza per i rimpatri, oggi non voglia i Cpr nella nostra regione. I Centri di permanenza per i rimpatri sono fondamentali per potenziare espulsioni e rimpatri dal territorio nazionale, tanto è vero che il 70% di coloro che vengono rimpatriati passano attraverso queste strutture. La creazione di nuovi Cpr e il potenziamento di quelli esistenti, permetterà di rafforzare il sistema di allontanamento di immigrati irregolari e soprattutto quelli con profili di pericolosità, cosa che è molto difficile da fare in assenza di queste strutture. Permetteranno, dunque, di togliere i delinquenti dalle nostre strade e di renderle più sicure. Nei luoghi dove saranno collocati i Cpr, inoltre, ci sarà un maggior controllo del territorio attraverso l’invio aggiuntivo di forze di polizia a presidio dei centri. Certamente, prima di decidere dove farli, è fondamentale che ci sia ascolto e confronto con i territori e un'ampia condivisione. Saranno anche previste forme di aiuto per i comuni che attualmente sono in difficoltà. Ci saranno poi accordi di partenariato con i paesi di partenza e transito delle migrazioni, per bloccare le partenze e contrastare il traffico e la tratta di esseri umani. Verrà inoltre rivisto il sistema dell’accoglienza diffusa, tanto sbandierato dalla sinistra, che si è dimostrato fallimentare in quanto difficile da governare e da gestire sui territori, creando fratture e tensioni sociali con le comunità presenti. Quindi, mentre a sinistra si vuole continuare ad accogliere indiscriminatamente tutti, la Lega è assolutamente favorevole ai Cpr per una migliore gestione del fenomeno migratorio”.
Lo dice in una nota il capogruppo della Lega in Regione, Stefano Mai.