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Eventi | 03 ottobre 2023, 14:42

“Andora presenta: il volo Acrobatico in formazione”: la sua “poesia” in una mostra di cento scatti

Il 6 ottobre alle 17.15 si terrà l’inaugurazione

“Andora presenta: il volo Acrobatico in formazione”: la sua “poesia” in una mostra di cento scatti

Venerdì 6 ottobre alle ore 17.15, a Palazzo Tagliaferro ad Andora inaugura la mostra "Volo Acrobatico in Formazione" a cura dell'Associazione Club Frecce Tricolori n. 2 Treviso. La mostra resterà aperta fino al 12 novembre, dal giovedì alla domenica, dalle 15.00 alle 19.00Alle 17.30 segue la visita guidata, con ingresso libero.

Come nascono le Frecce Tricolori? Cosa c’è dietro quelle manifestazioni aeree che incantano?                  Qual è il segreto della buona riuscita di ogni volo della formazione?

“Andora presenta: il volo Acrobatico in formazione” intende proprio rispondere alla nostra curiosità, perché, si sa, attorno alle Frecce Tricolori c’è il grande cuore di un Paese che batte, il nostro. 

Sta per arrivare a Palazzo Tagliaferro di Andora una grande mostra fotografica che rappresenta storia e passione di piloti e appassionati, in un percorso che, dalle origini fino ai nostri giorni, ci farà conoscere le Frecce Tricolori e tutta la squadra, composta da più di 100 persone, che opera in sintonia, come un corpo unico. L’esposizione giunge all’inizio della loro 63esima stagione in occasione della Manifestazione Aerea che si terrà nel litorale di Andora nel pieno dei festeggiamenti per i 100 anni dell’Aeronautica Militare che si protrarranno per tutto il 2023.

“Andora presenta: il volo Acrobatico in formazione” vuole raccontare con scatti di alto impatto emotivo e provenienti da collezioni fotografiche o da archivi ufficiali la bellezza e la poesia del volo acrobatico collettivo – spiega il curatore della mostra, Gabriele Chinaglia, Presidente Club Frecce Tricolori N.2 Treviso – La mostra fotografica è dedicata sia ai numerosissimi appassionati sia a chi per la prima volta si accosta al mondo del volo».

La mostra, realizzata dal Club Frecce Tricolori di Treviso, uno tra i primi club ad essere fondati è stata presentata per la prima volta a Treviso in occasione degli eventi legati al trentennale della associazione ed ha avuto i patrocini della Città di Treviso, della Provincia di Treviso, della Regione Veneto nonché la autorizzazione del 5° Reparto dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ad utilizzo di loghi e materiale fotografico.

La mostra si compone di 100 pannelli fotografici di grandi dimensioni scattate da 20 autori differenti ed è dedicata sia agli appassionati del mondo del volo acrobatico che potranno vedere dei dettagli e dei particolari che non sempre sono visibili, come ad esempio dove guardano i piloti durante l’esecuzione della manovra del tonneau in formazione, ma anche è a chi per la prima volta si avvicina al mondo delle Frecce Tricolori avendole viste solo in televisione o in occasione di un air show e vuole conoscere di più su quella che viene definita “ la meravigliosa avventura” delle Frecce Tricolori.

Grazie all’Aeronautica Militare la mostra si impreziosisce con immagini di provenienza del loro archivio fotografico, comprendenti sia foto di carattere storico che fotografie air-to-air riprese da bordo dei velivoli biposto MB339 PAN durante le esibizioni o i sorvoli effettuati.

Le fotografie provengono dall’ Aeronautica Militare archivio del reparto fotografico delle Frecce Tricolori, da collezioni storiche importanti, collezione Roberto Bassi, e collezione Sandrino McCartney.   Non mancano scatti dei più importanti fotografi italiani del settore, Massimo Sestini, Elena Barsottelli, Vito Cecchetto, Simone Mirino, Irene Pantaleoni, Andrea Scomparin, Daniele Tangheri, unitamente ai fotografi liguri Franco Foglia, Rossano Fabio e Alessandro Ciabini questi ultimi due dell’agenzia UMCD (Un mondo di colori). Ma la mostra presenta anche scatti di altri appassionati, fotografi per passione tra cui il curatore della mostra Gabriele Chinaglia,  che fanno parte della folta schiera degli appassionati di aviazione o dei 136 club Frecce Tricolori presenti in Italia il fan club più ampio al mondo nell’ambito delle pattuglie acrobatiche.

 Il percorso fotografico si articola in quattro distinte sezioni: nella prima parte si ripercorre la nascita nel 1961 delle Frecce Tricolori, reparto deputato a rappresentare in maniera permanente l’Aeronautica Militare, con l’arrivo a Rivolto il 1° Marzo dei primi quattro velivoli della pattuglia, F86E guidati dal comandante Squarcina e provenienti dalla precedente Pattuglia del Cavallino Rampante. Con questi primi scatti originali si inizia ad entrare nel  periodo degli anni sessanta e settanta caratterizzati dalle prime esibizioni e trasferte in Europa della Pattuglia Acrobatica Nazionale, equipaggiata in quel periodo con l’iconico velivolo italiano FIAT G91 PAN, un velivolo monoposto direttamente  derivato dalla versione  destinata all’impiego operativo nelle nostre forze armate  e che grazie al suo carattere di “purosangue” è stato amato sia dai piloti che  che dagli appassionati per la velocità e rapidità delle manovre rese possibili da un potente motore capace di dare al velivolo elevate prestazioni di volo permettendo alla pattuglia dotata di dieci velivoli incroci e manovre mozzafiato.  A seguire si passa agli anni ottanta dove il velivolo FIAT G 91 PAN viene sostituito nel 1981 dall’attuale Aermacchi, ora confluita nella Leonardo MB 339 PAN.  Dopo alcuni scatti che ci permetteranno un raffronto dimensionale diretto tra i due velivoli  le immagini ci raccontano gli anni delle prime missioni in altri continenti, con le missioni nei paesi arabi, Dubai e Kuwait City e negli Stati Uniti in occasione della missione Columbus che ha portato al sorvolo dell’Empire State Building a New York.  Ma nel contempo la pattuglia diviene giorno dopo giorno il simbolo del sistema Italia nelle ricorrenze istituzionali, quali il sorvolo dell’altare della Patria a Roma ma anche sportive di grande importanza come i giochi olimpici. Nello scorrere le immagini si inizia a vedere il dietro le quinte grazie anche a scatti recuperati da archivi fotografici storici che ci presentano il continuo lavoro dietro le quinte dei tecnici e degli specialisti della Frecce Tricolori, sottolineato da bellissimi scatti in bianco e neo. Proprio alla squadra è dedicata la seconda parte della mostra dove presentiamo i vari aspetti e ruoli di piloti, speaker, crew chief, specialisti, addetti alla manutenzione dei velivoli, fotografi, addetti alle Pubbliche Relazioni ed alla gestione logistica e del personale che compongono la squadra di oltre 100 persone che, nella base del 2° Stormo a Rivolto (UD) lavorano quotidianamente inquadrati nel 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Frecce Tricolori.

La terza sezione della mostra fotografica ci presenta i momenti più importanti del volo immortalati da scatti spettacolari nei quali la bellezza, eleganza e perfezione tecnica del volo delle Frecce Tricolori appare negli scatti quasi tutti volutamente in dimensioni tali da immedesimare il visitatore nelle fotografie stesse. Le manovre più importanti del programma quali l’apertura del Cardioide, l’incrocio delle due sezioni, il looping ed il tonneau in formazione si alternano a manovre tecniche del solista che ci presenta il suo volo con figure altamente coinvolgenti come la serie di tonneau, la scampanata, il lomcovák, il looping in configurazione di atterraggio ed il crazy flight la figura più conosciuta del programma del solista.  Non mancano in questa sezione anche scatti dedicati ad importanti sorvoli effettuati dalle Frecce Tricolori negli ultimi anni, il passaggio sull’autodromo di Misano in occasione della ultima gara di Valentino Rossi, o il volo in formazione assieme ai velivoli Tornado del 6° Stormo.

Si giunge così alla quarta ed ultima sezione della mostra dedicata agli ultimi anni, nella quale possiamo scorrere tra le immagini il saluto delle Frecce Tricolori a nave Vespucci, scatto del ligure Fabio Rossano unitamente al sorvolo della pattuglia a Trieste nell’ambito della Barcolana. Fotografia ripresa da bordo di un elicottero dal fotografo Massimo Sestini.  In questa parte di mostra un doveroso tributo con fotografie air to air o degli autori Elena Barsottelli, Fabrizio Troccoli e Massimo Sestini è dedicato all’abbraccio Tricolore, il sorvolo delle città capoluogo di Regione delle Frecce Tricolori nel 2020 in occasione della pandemia. Il 60° delle Frecce Tricolori, con i velivoli che presentano la deriva che rende onore ai reparti dell’Aeronautica Militare che nel tempo hanno preceduto le Frecce Tricolori, e le ultime manovre inserite nel programma, la scintilla e la siberiana presentate dagli scatti del fotografo ligure Franco Foglia completano questo sguardo sul mondo delle Frecce Tricolori.

Redazione

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