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Attualità | 29 settembre 2023, 15:40

Ripristino Funivie, il commissario punta all'aggiudicazione entro il 20 ottobre. I sindacati: "O va in porto o si coprono di ridicolo"

Il commissario Maugliani ha avviato una procedura negoziata con l'invito a 5 imprese. "Sicuramente questi continui ritardi non fanno bene a nessuno e ci fanno preoccupare sempre di più per il futuro delle Funivie"

Ripristino Funivie, il commissario punta all'aggiudicazione entro il 20 ottobre. I sindacati: "O va in porto o si coprono di ridicolo"

Una procedura negoziata con l'invito a 5 imprese per dar vita poi all'affidamento dei lavori di ripristino di Funivie.

Questa la presa di posizione del commissario alla ricostruzione Vittorio Maugliani sull'impianto funiviario di Savona-Cairo dopo che il bando di gara era andato deserto.

Il termine per la presentazione delle offerte scade quindi il prossimo 5 ottobre e il 9 invece verrà aperta la documentazione amministrativa. Entro 7-10 giorni verranno valutate tecnicamente le offerte che saranno presentate e l'aggiudicazione avverrà entro il 20 ottobre. Il prossimo incontro al Ministero sarà così calendarizzato successivamente alla data di aggiudicazione.

Per le organizzazioni sindacali però il tempo stringe.

"Siamo stupiti da tutto ciò, la cosa che speriamo è che non vogliano 'festeggiare' il quarto anniversario (17 novembre, caduta dei piloni. ndr) senza aver fatto ancora niente. O questa va in porto oppure si stanno coprendo di ridicolo. Incredibile che non ci sia un'ora per fare il punto il 4 ottobre e si rinvii tutto a data da destinarsi" dichiara il segretario della Filt Cgil Simone Turcotto.

"L’incontro è stato rinviato dopo il 10 ottobre poiché ad oggi non si sono ancora presentate aziende per il ripristino di Funivie. Ora si è aperta una procedura di gara negoziata con alcune aziende e da lì si auspica che possa finalmente uscire l’azienda che dia al via ai lavori - ha detto Danilo Causa, segretario Fit Cisl Sicuramente questi continui ritardi non fanno bene a nessuno e ci fanno preoccupare sempre di più per il futuro delle Funivie. Speriamo come abbiamo già detto altre volte che sia la volta buona, anche se sappiamo benissimo che le aziende che possono fare questo lavoro si contano sulle dita di una mano e se non hanno accettato prima vediamo difficoltà lo facciano ora. L'unica cosa pensiamo possa essere l’aumento della cifra governative da mettere a disposizione per il ripristino".

Luciano Parodi

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