Attualità - 27 settembre 2023, 18:43

Elezioni per il rinnovo della RSU alla Trench di Cairo Montenotte, la Fiom Cgil si conferma primo sindacato con il 55,3%

Eletti due delegati su quattro: Tiziana Satta (più votata con 34 preferenze) ed Enrico Berta

Alle elezioni per il rinnovo della RSU nello stabilimento Trench di Cairo Montenotte la FIOM CGIL si conferma primo sindacato con il 55,3% (62 voti su 112) ed elegge due delegati su quattro (Tiziana Satta che si conferma quale più votata con 34 preferenze ed Enrico Berta). Gli altri due delegati vanno alla UILM che si conferma secondo sindacato. FIOM e UILM sono le uniche sigle sindacali che avevano presentato la lista.

"Come Segreteria FIOM CGIL Savona esprimiamo soddisfazione sia per l’alta partecipazione al voto (78% con 117 votanti su 150 aventi diritto) che per il risultato conseguito dalla lista FIOM - si legge in una nota stampa del sindacato - Ringraziamo la RSU uscente che ha lavorato con impegno negli ultimi anni raggiungendo risultati assolutamente apprezzabili, prova ne è il fatto che tutti i delegati uscenti sono stati rieletti. AL tempo stesso ringraziamo tutti i lavoratori che si sono candidati per rappresentare interessi collettivi e le lavoratrici ed i lavoratori che con la loro partecipazione al voto hanno fatto ancora una volta vivere la democrazia nel proprio posto di lavoro, cosa per cui la CGIL e la FIOM si sono da sempre battute". 

"La Segreteria FIOM CGIL Savona conferma il suo impegno a supporto della RSU nel portare avanti l’attività sindacale in un’azienda storica del nostro territorio che è interessata da un importante processo di riorganizzazione aziendale rispetto al quale dobbiamo proseguire il confronto e dal quale ci aspettiamo che lo stabilimento di Cairo esca rafforzato anche in virtù dei posititvi andamenti negli ultimi anni dovuti anche al grande impegno delle lavoratrici e dei lavoratori nello sviluppo del piano industriale che ha parzialemente cambiato mission produttiva allo stabilimento. Riteniamo che ci siano tutti i presupposti perché lo stabilimento di Cairo acquisti centralità in Trench e lavoreremo per questo risultato, perché la difesa della vocazione industriale del nostro territorio non può che passare dal rilancio delle aziende storiche dello stesso" concludono dalla Fiom Cgil.

Redazione