Luce e gas, si va verso importanti cambiamenti di scenario. Ed è bene che i consumatori consapevoli siano i primi a prenderne consapevolezza, orientando per tempo e con cognizione di causa le proprie scelte nella gestione delle cosiddette forniture energetiche domestiche.
“I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall'Autorità e destinati ai clienti domestici che non hanno ancora scelto un'offerta di mercato libero. La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con il mercato libero che nella generalità dei casi rimarrà l'unica modalità di fornitura. Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica, l'Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l'offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori”, prende a spiegare l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.
“Da settembre 2023 a marzo 2024, in almeno due bollette, i clienti domestici non vulnerabili che si trovano ancora nel servizio di maggior tutela riceveranno una comunicazione da parte del proprio esercente la maggior tutela nella quale viene evidenziata la possibilità di scegliere un'offerta di mercato libero, anche utilizzando gli strumenti messi a disposizione dall'Autorità, come il Portale Offerte”, prosegue il noto legale.
Se il cliente finale non sottoscrive un'offerta di mercato libero, a partire da aprile 2024, la fornitura passerà automaticamente, senza alcuna interruzione, al Servizio a Tutele Graduali (STG); in tale Servizio le condizioni contrattuali ed economiche saranno definite da ARERA anche sulla base degli esiti di procedure concorsuali.
Precisa ancora Patrizia Polliotto: “Sono considerati clienti vulnerabili di energia elettrica i clienti domestici che, alternativamente: si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus); versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall'energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni); sono soggetti con disabilità ai sensi dell'articolo 3 legge 104/92; hanno un'utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi; hanno un'utenza in un'isola minore non interconnessa; hanno un'età superiore ai 75 anni. I clienti domestici vulnerabili forniti nel servizio di maggior tutela continueranno ad essere serviti, anche successivamente al 1° aprile 2024, nel Servizio di Maggior Tutela”.
Il cliente servito in maggior tutela che non sia stato identificato come vulnerabile, pur rispettando i criteri di vulnerabilità, deve comunicarlo al proprio venditore compilando il modulo che riceverà anche dal proprio esercente la maggior tutela in due comunicazioni tra settembre 2023 e marzo 2024, così da continuare a essere servito nel servizio di maggior tutela.
“I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall'Autorità e destinati ai clienti domestici che non abbiano ancora scelto un’offerta di mercato libero. La normativa ha previsto il termine dei servizi di tutela, con il mercato libero che nella generalità dei casi rimarrà l’unica modalità di fornitura”, conclude il noto legale.
Per i clienti domestici di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto per il 1° gennaio 2024.
Per accompagnare il passaggio al mercato libero dei clienti di gas naturale, famiglie e condomini, l'Autorità ha previsto un percorso graduale per dare la possibilità a ciascuno di scegliere l'offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze, assicurando al contempo la continuità della fornitura e adeguati obblighi informativi in capo ai venditori.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.