"L'individuazioni delle possibili azioni di mitigazione / contenimento del rumore per le immissioni sonore dovute all’impianto PDE in comune di Quiliano, per il quale lo studio acustico agli atti prevede per la configurazione di esercizio un valore di livello differenziale notturno di 2,9 dBA (contro un valore limite di 3 dBA), quindi comunque in grado, al di là dell’effettivo supero del valore limite, di alterare sensibilmente il clima acustico attuale".
Questa una delle richieste di integrazione inviate da Arpal al commissario straordinario di Governo Giovanni Toti sul progetto legato al posizionamento della nave rigassificatrice Golar Tundra a 4 km dalla costa di Vado e a 2.9 km da Savona e la posa di un gasdotto che attraverserà i comune di Quiliano, Altare, Carcare e si allaccerà alla rete nazionale a Cairo Montenotte.
L'Agenzia Regionale per la protezione dell'ambiente ligure si è soffermata principalmente sull'impatto acustico che potrebbe verificarsi con la presenza del nuovo impianto Pde e dell'impianto correzione indice di Wobbe, che verranno realizzati ex novo in località Gagliardi nella frazione di Valleggia a Quiliano.
"Il SIA, dal punto di vista ambientale, risulta sufficientemente completo nelle sezioni I e II, più carente, invece, nelle altre sessioni. Si rappresenta, in particolare, che non tutte le opere sono state descritte collocandole nel territorio in cui andranno ad insistere, non sono stati valutati i possibili effetti ambientali durante la fase di messa in opera e di esercizio e nemmeno le specifiche eventuali misure di mitigazioni e/o ripristino dei luoghi - spiegano da Arpal - Nelle integrazioni si richiede l’adeguamento del SIA secondo quanto previsto dalla normativa vigente (D.Lgs. 152/06) e secondo le indicazioni tecniche di cui alle LLGG SNPA 28/2020 (Linee guida nazionali e Norme Tecniche per l’elaborazione della documentazione finalizzata allo svolgimento della VIA). Si rileva la necessità che gli elaborati progettuali forniscano un ulteriore grado di approfondimento tecnico per tutte le opere al fine di valutare e minimizzarne gli effetti sulle matrici ambientali interessate nelle aree coinvolte dal progetto".
"Si ritiene opportuno, inoltre, che vengano valutate le attività complessivamente in essere nelle aree interessate dal progetto e/o in fase di autorizzazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo: diga foranea Vado ligure, costruzione dei cassoni anche per la Diga Foranea di Genova), e i conseguenti “Impatti cumulativi”. Si chiedono le seguenti integrazioni: informazione in merito al fatto che siano stati considerati o meno i contributi dovuti al campo riverberato interno degli impianti PDE in comune di Quiliano nella determinazione della emissione complessiva verso l’esterno dei suddetti impianti; valutazione del possibile beneficio acustico delle azioni mitigative di cui al punto precedente; trasmissione dello studio previsionale di impatto acustico per l’impatto dell’impianto finale trappole di regolazione e interconnessione alla rete Snam in comune di Cairo Montenotte, citato nello studio di impatto ambientale ma non presente agli atti; inserire nel Piano di Monitoraggio Ambientale per la fase di cantiere: (1) la definizione di soglie di allarme, di entità prossima ai valori limite, utili per provvedere tempestivamente a eliminare l’insorgere di eventuali problemi; (2) un piano di gestione degli esposti che dovessero pervenire; (3) l’individuazione dei possibili interventi mitigativi a fronte dell’insorgenza di situazioni critiche; (4) un piano di gestione delle emergenze. I punti in questione potranno essere anche solo delineati in fase di prima stesura del PMA, rimandando il dettaglio alla fase progettuale esecutiva; inserire un piano di monitoraggio per la fase di esercizio (sia degli impianti a terra sia per la parte a mare) con misure fonometriche finalizzate alla verifica di conformità dei livelli sonori rispetto ai valori limite di immissione assoluta, emissione / immissione specifica, immissione differenziale".
Osservazioni procedurali/normative
"Si rammenta che le immissioni sonore di natura temporanea relative alle fasi di cantiere saranno oggetto di specifica autorizzazione rilasciata dal Comune competente per territorio"
Notazioni puntuali di natura tecnica
In relazione allo studio di impatto acustico relativo all’esercizio dell’impianto PDE di Quiliano si osserva che potrebbero sussistere criticità soprattutto per quanto riguarda il rispetto del valore limite differenziale in periodo notturno, infatti: l’impianto avrà un funzionamento a ciclo continuo con una rumorosità prevedibilmente stazionaria sull’arco delle 24 ore; per quanto riguarda il rispetto del valore limite differenziale, il documento riporta una stima dell’incremento dei livelli pari a 2,9 dBA a fronte di un limite di 3 dBA: oltre a essere pertanto possibile un superamento nella condizione reale, tenuto conto che il suddetto valore previsionale è comunque affetto da incertezza, il valore in questione indica che le nuove immissioni tenderanno a caratterizzare in modo significativo il clima acustico".
Arpal ha richiesto inoltre integrazioni sulla gestione delle terre e rocce da scavo e rifiuti con particolare attenzione sul piano di riutilizzo, le acque superficiali e sotterranee e la biodiversità.