Attualità - 21 settembre 2023, 16:10

Savona, lavori al fossato del Priamar ancora fermi in attesa delle verifiche sui reperti

Gli interventi sono quelli finanziati con gli oneri di urbanizzazione del Crescent2. In seguito ad alcuni ritrovamenti di antichi manufatti i cantieri sono stati sospesi

Riprenderanno in questi giorni i lavori di verifica dei reperti trovati sotto al Priamar, nella parte alta del parcheggio di Ata, interessata dai cantieri finanziati con gli oneri di urbanizzazione del Crescent2.

Durante i primi lavori di scavo erano stati trovati due nuovi tunnel che portano all’interno della fortezza del Priamar, due grandi archi e le fondamenta di tre vecchi forni della Tardy & Benech. La Soprintendenza ha sospeso i cantieri e fatto alcune verifiche.

Manca ancora lo “scavo di trincea” per constatare se effettivamente il muro del fossato passa dove è stato indicato dagli studi storici e fino a dove arriva e sarà necessario modificare il progetto originario nel caso in cui si dovesse decidere di mantenere alcuni reperti, allungando i tempi di cantiere, già in ritardo.

"Le ultime verifiche sugli scavi dovrebbero riprendere in questi giorni, tempo permettendo – dichiara l'assessore all'Urbanistica Ilaria Becco – Terminati quei lavori decideremo come modificare il progetto”.

I lavori erano stati avviati da Orsa2000 un anno fa e prevedono la sistemazione a parco urbano della copertura della galleria portuale e del terreno circostante, il recupero del fossato di levante della fortezza del Priamar e nuove alberature lungo via Impastato.

Gli oneri di urbanizzazione hanno un valore un totale di 3,1 milioni. Il Comune , durante l'amministrazione Caprioglio, ha invece preferito monetizzare le opere relative al recupero dell’ostello del Priamar, alla sistemazione a verde in prossimità della rotonda di corso Mazzini mantenendo l’area di parcheggio pubblico e alle prestazioni per l’edilizia sociale (per un valore di 980.000 euro).