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Politica | 20 settembre 2023, 18:39

Rigassificatore, conclusa l'audizione in Commissione. Toti: "Progetto cruciale per il Paese. Gnl sicuro"

Il presidente: "Convinto dalla transizione energetica ma consentendo alle rinnovabili di consolidarsi". E apre a modifiche: "A patto non nascondano negazioni pregiudiziali, egoismi territoriali o contrapposizioni politiche"

Rigassificatore, conclusa l'audizione in Commissione. Toti: "Progetto cruciale per il Paese. Gnl sicuro"

E' stata la commissione consiliare odierna l'occasione per affrontare ufficialmente in seno all'assise regionale alcuni dei temi centrali del progetto di ricollocazione del rigassificatore di Snam Fsru Italia al largo di Vado e Savona, come le questioni legate alla sicurezza, al percorso di transizione energetica avviato su scala nazionale, all’impatto ambientale, sul turismo e sull’occupazione.

Primo tra i temi sottolineati durante la seduta è stato quello sulla strategicità dell'impianto e l'integrità formale del suo iter: "Stiamo parlando di un progetto cruciale per l’autosostentamento del Paese, che non può essere pretesto di demagogia tra partiti - ha detto Toti - A chi obietta che il gas naturale liquefatto è un prodotto che dovrebbe essere abbandonato dal mix energetico dell'Italia rispondo che l’infrastruttura è sottoposta a valutazione di impatto ambientale e sanitario da parte di oltre 53 soggetti, tra cui Vigili del fuoco, e che la struttura commissariale oltre a svolgere tutte le attività previste dalla proceduta governativa è impegnata a fornire riscontri e approfondimenti a tutti i soggetti coinvolti, come dimostrano le riunioni tecniche in corso".

"In merito alla sicurezza non ci sono dubbi" ha continuato il governatore ponendo un accento anche sui programmi nazionali di transizione energetica: "Il Gnl è un prodotto sicuro ed estremamente meno inquinante rispetto al carbone o ai carburanti ad oggi in uso come la benzina. I report sugli altri impianti a Gnl nel mondo sono d'altronde incoraggianti e non riportano alcun tipo di criticità. Le narrazioni che vedono il Governo e il suo commissario colpevoli dell’installazione in mare di bombe atomiche sono strumentalizzazioni pericolose prive di fondamento tecnico-scientifico e statistico. Sono certo della necessità della transizione energetica, ma va compiuta in sicurezza, consentendo a combustibili di nuova generazione e alle fonti di energia rinnovabile non solo di consolidarsi, ma anche di assicurare il corretto funzionamento delle reti preesistenti come supporto, appunto, della transizione stessa".

"Nelle settimane successive alla mia nomina come commissario straordinario di Governo - ha proseguito Toti - sono state sollevate obiezioni al progetto di Snam sia da alcune parti politiche, che da comitati, associazioni e cittadini. Ritengo questo approccio frettoloso, nonché conseguenza di disinformazione, o pretestuosa misinformazione, se vogliamo, nei confronti di un tema delicato come quello energetico. Ribadisco che il rigassificatore fa parte di una strategia energetica nazionale alla quale Regione Liguria ha dato la sua disponibilità (con grande spirito di cooperazione) esclusivamente per fare la propria parte nell’assicurare un sufficiente livello di sicurezza energetica al nostro Paese, così come fatto dalle altre Regioni che stanno ospitando questo tipo di infrastruttura".

"Le infrastrutture non sono servitù bensì opportunità. La Liguria non subisce imposizioni calate dall’alto perché la scelta dell’allora Governo Draghi per l’installazione di nuove unità Fsru in Italia era stata condivisa e discussa alla luce di uno scenario di crisi preoccupante. È su richiesta dello stesso Governo Draghi che Snam ha avviato le valutazioni sulla scelta del sito. Non è stata Regione Liguria a optare per l’area di Vado Ligure. Il compito del commissario è infatti quello di tutelare la comunità verificando tutte le condizioni poste in sede di Conferenza dei Servizi, di AIA e di VIA Nazionale. Ulteriore fattore che dovrebbe costituire per tutti una garanzia di alto profilo, anche ambientale, nell’esame del progetto. Lasciamo i 'no' a chi negli anni ha saputo solo paralizzare il sistema, noi intendiamo invece guardare al futuro" ha concluso Toti auspicando "collaborazione, ascolto e confronto, non ostruzionismo e terrorismo politico" principi "che dovrebbero animare i rappresentanti delle istituzioni coinvolti nel progetto".

Da parte della Struttura Commissariale sarebbe quindi stata ribadita "la massima disponibilità a discutere migliorie progettuali da poter apportare durante la fase di valutazione, per ridurre ove possibile le interferenze, sempre fatto premesso che le proposte di modifica non nascondano negazioni pregiudiziali, egoismi territoriali o contrapposizioni politiche" si legge nella nota della Regione.

Ad oggi sono stati sette i confronti tecnici che hanno interessato singolarmente o collettivamente i Comuni di Vado Ligure, Quiliano, Savona, Noli, Bergeggi, Spotorno, Veggi Portio, Carcare. Nei prossimi giorni verranno ascoltate anche le amministrazioni di Cairo Montenotte e di Altare, oltre a un incontro conclusivo con la Provincia di Savona e tutti i sindaci dei comuni coinvolti.

Anche l'ente provinciale ha voluto fare il punto dell'incontro: "È stato un ennesimo passaggio molto utile - ha scritto in una nota il presidente Pierangelo Olivieri - in cui ci si è potuti confrontare e condividere gli elementi che ogni singolo soggetto ritiene opportuno e necessario chiarire, approfondire ed eventualmente meglio precisare e modificare, per poter dare il miglior seguito a questo importante e complesso procedimento".

Olivieri ha quindi sottolineato come la Provincia, "oltre a essersi fatta promotrice di riunioni operative dedicate alle associazioni di categoria e sindacali e aver coinvolto direttamente i Comuni dell’Area Marina Protetta dell’Isola di Bergeggi in diversi appuntamenti istituzionali", durante l'incontro odierno abbia "dato atto delle comunicazioni tecniche già inoltrate e dell’attività che l’Ente sta svolgendo nella partecipazione, sia per la parte amministrativo politica nella persona del presidente sia per la parte di competenza tecnica degli uffici, a tutti gli incontri che vengono promossi dalla Struttura Commissariale [..] nell'ottica di dare sempre più concreto seguito al meglio possibile al confronto e all'approfondimento di tutte le tematiche necessarie di chiarimenti".

Redazione


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