Con una lettera aperta Andrea Pasa, Segretario Generale della Cgil Savona, esprime preoccupazione e opposizione al progetto del Rigassificatore nella rada di Vado e Savona.
Nella missiva il segretario della Cgil ritiene che il progetto del Rigassificatore sia sbagliato sia dal punto di vista del metodo che del merito, sostenendo che metterà in pericolo lo sviluppo della provincia e danneggerà l'ambiente. Pasa afferma inoltre che questa vicenda evidenzia la mancanza di una strategia nazionale per la riconversione energetica del Paese.
Nella lettera non manca la richiesta alla Regione Liguria e ai Ministeri di concentrarsi sulle infrastrutture e sulle attività necessarie per il territorio, come il ripristino delle funivie. Pasa respinge poi l'idea di etichettare i cittadini savonesi e altre associazioni come "terrapiattisti" o ingenui per l'opposizione al progetto: l'invito è quello di trattare il territorio e i suoi abitanti con rispetto.
L'esponente della Cgil savonese aggiunge le critiche alle modalità con cui il progetto è stato presentato, affermando che sembrano progettate per suscitare paura e incomprensioni tra la popolazione. A ciò si aggiungono dubbi sul motivo dell'arrivo della nave rigassificatrice: Pasa solleva domande sul motivo per cui la nave rigassificatrice è stata scelta, sospettando che possa essere legato a interessi politici ed economici.
Non mancano osservazioni sui problemi tecnici e di sicurezza: nella missiva viene sottolineato che non vi sono motivi tecnici validi per spostare la nave da Piombino a Vado e vengono poste domande sulla sicurezza delle operazioni.
Tra le righe della lettera anche la lamentela sul fatto che il Comune di Savona sia escluso dal percorso autorizzativo, nonostante la nave sia posizionata vicino alla città e l'osservazione su come il progetto avrà un impatto sulla navigazione, potenzialmente chiudendo i porti di Savona e Vado e causando danni economici.
In conclusione viene affermato che il progetto entra in conflitto con il modello di sviluppo previsto per il territorio, che promuove un'economia multi-settoriale a tutela dell'ambiente. Pasa invita quindi il commissario Toti e l'impresa Snam a convocare un incontro con il sindacato confederale savonese come richiesto in precedenza.