Mercoledì 20 settembre scade il termine per la presentazione delle osservazioni dirette alla struttura commissariale per il progetto legato al posizionamento della nave rigassificatrice off shore Golar Tundra a 4 km dalla costa di Vado e a 2.9 km da Savona e le amministrazioni, le associazioni e i cittadini si stanno affrettando per inviarle.
In questo momento la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale nazionale per il rigassificatore è visibile sul sito Ministeriale, senza documentazione al momento e per le osservazioni i termini dovrebbero essere di 30 giorni dall'avvio della procedura stessa (ovvero entro il 07/10/23).
Il comune di Quiliano ha pubblicato le proprie osservazioni che si concentrano chiaramente sulla parte a terra visto il passaggio della rete sul territorio quilianese e la creazione ex novo di due nuovi impianti in località Gagliardi.
PROCEDIMENTO DI CONFERENZA DEI SERVIZI ASINCRONA
"L'Amministrazione comunale di Quiliano, anche a seguito della Conferenza interna dei Servizi e dagli incontri avuti con i Capi Gruppo Consiliari ed i Comitati di Borgata direttamente interessati e territorialmente coinvolti dal progetto, ha provveduto con nota prot.14656 del 26/08/2023 a richiedere documentazione integrativa e chiarimenti al Commissario Straordinario di Governo in merito al progetto depositato da SNAM FSRU Italia in data 26/06/2023 al fine della realizzazione dell'intervento in oggetto - spiegano - Allo stato attuale non risulta essere ancora stata depositata da parte di SNAM FSRU Italia la documentazione ed i chiarimenti integrativi richiesti e, pertanto, in considerazione dei termini fissati dalla Struttura Commissariale in merito alla procedura di Conferenza dei Servizi Asincrona, questo Comune si trova nell'impossibilità di accedere agli ulteriori atti necessari all'espressione del parere finale da depositarsi in sede di Conferenza dei Servizi fissata per il giorno 10/10/2023, in quanto Ente interessato dalle opere di progetto, che nel territorio comunale risultano sinteticamente essere: - allacciamento FSRU Alto Tirreno (tratto a terra) DN 650 (26"), DP 100 bar (FASE 1) della lunghezza di circa 2,120 Km con i relativi punti di linea ad esso connessi (n.2 PIL) ed impianto PDE di lancio ricevimento pig e regolazione DP 100-75 bar in località Gagliardi (Comune di Quiliano); impianto PDE contenente apparecchiature di filtraggio e misura del gas naturale, nonché la regolazione della pressione da 100 a 75 bar, e due stazioni di lancio /ricevimento pig per il controllo e la pulizia della condotta (lato mare e lato terra); collegamento dall'impianto PDE alla Rete nazionale Gasdotti DN 500 (20") DP 75 bar (Fase 1) della lunghezza di circa 2,00 Km con il relativo impianto di interconnessione con allacciamento Tirreno Power di Vado Ligure DN 500 (20"), DP 75 bar esistente ubicato in Loc. Monte Pian Mora (Comune di Quiliano); - collegamento dall'impianto PDE alla Rete Nazionale Gasdotti DN 650 (26"), DP 75 bar (Fase 2) della lunghezza di circa 24,50 km;
dismissione dei met. Alessandria- Cairo Montenotte e met. Cairo Montenotte-Savona DN 300 (12") esistenti, che verranno sostituiti in parte con il DN 650; interconnessione dall'impianto PIDI 1 e regolazione fino all'area impiantistica di Chinelli (Cairo Montenotte) per una lunghezza totale di circa 22,680 km".
AREE INTERESSATE DA IMPOSIZIONI DI SERVITU' ED OCCUPAZIONE TEMPORANEA
"A seguito della lettura degli elaborati progettuali e dall'elenco dei terreni contenuti nell'Avviso pubblico si riscontrano le seguenti situazioni. Valutazioni generiche sulle aree a seguito della sovrapposizione e dell'inserimento dei terreni sul GIS del Comune di Quiliano è risultato non coincidente il tracciato delle condotte con le aree oggetto di servitù e di occupazione aree.
Si rileva che le aree oggetto di collocazione degli impianti con l'esclusione del PDE non risultano tra le aree oggetto di espropriazione come invece indicato nelle riunioni tecniche presso la Regione Liguria. In considerazione della collocazione dell'impianto (condotte) tracciato all'interno dell'alveo del Torrente Quiliano che interessa, lungo tutto il percorso, l'intera asta fluviale ed è interamente ricadente sul territorio del Comune di Quiliano, ed in considerazione della fascia delle servitù previste in funzione dell'impianto, si richiede che le stesse servitù vengano verificate e valutate in funzione della precisa collocazione dell'impianto al fine di poter applicare puntualmente i vincoli ricadenti sul territorio comunale nella fascia di rispetto (40 mt dall'asse della condotta, 20 per lato) e della corretta applicazione delle norme di salvaguardia previste dal D.L. 50/2022.
Terreni ed aree di proprietà comunale
Dall'analisi degli elaborati risulta che gran parte dei terreni di proprietà comunale lungo il percorso della conduttura saranno oggetto di servitù o di occupazione temporanea: In particolare, le aree sportive in Quiliano — Località Orso sono interessate dalle limitazioni poste dalla presenza dall'impianto, e ricadono tra le aree interessate quelle presenti lungo il Torrente Quiliano ed il Torrente Quazzola e la relativa viabilità. In alcuni casi il progetto prevede l'esproprio delle aree pubbliche (Via XXV Aprile) connesse alla viabilità. Tali previsioni arrecano un grave danno alla comunità di Ouiliano, alla vita sociale, alle attività sportive e al sistema di viabilità comunale".
VALUTAZIONI DI CARATTERE GENERALE
"Dalla valutazione delle opere e dei tracciati di progetto occorre rilevare che il Comune di Quiliano è già interessato e vincolato per effetto della presenza di due dorsali di proprietà della SNAM che corrono lungo i crinali lato Vado Ligure necessarie a collegare l'impianto Tirreno Power (impianto Cosseria-Vado Ligure) e lungo lato Savona per alimentare la rete nazionale (impianto Savona — Cairo Montenotte); quella prevista in progetto sarebbe la terza che interessa il fondovalle del Comune di Quiliano.
Il territorio del Comune di Quiliano nel tempo ha già contribuito alla collocazione di infrastrutture di interesse statale: Centrale termoelettrica di Vado Ligure/Quiliano (metà dell'impianto ricade sul territorio di Quiliano) comprensive dei canali di scarico delle acque e delle linee di alta tensione che fuoriescono dalla centrale e di proprietà di TERNA; Impianto costiero SARPOM e condotte correlate necessarie sia per il rifornimento da mare posizionate all'interno dell'alveo del Torrente Quiliano sia per lo smistamento del greggio a Vado Ligure ed alla raffineria di Trecate; Autostrada dei Fiori nell'asta A6 (Torino — SAVONA) e asta A10 (Genova - Ventimiglia);
- Pozzi dell'Acquedotto lungo l'asta del torrente Quiliano: tali infrastrutture risultano strategiche per il comprensorio e di interesse sovracomunale. Tali infrastrutture sul territorio hanno portato per loro natura vincoli territoriali e strumentali alle infrastrutture stesse senza considerare le esigenze del territorio. In un'ottica di visione comprensoriale il Comune di Quiliano ha consentito la realizzazione del deposito CONAD del Nord-Ovest necessario per le attività di smistamento delle merci per l'intera area Nord-Ovest dell'Italia, ha garantito al Comune di Vado Ligure la possibilità della realizzazione dell'impianto sportivo di calcio dello stesso Comune di Vado Ligure ed al Comune di Savona lo spostamento del Mercato ortofrutticolo: Tali servizi e strutture sono tutti a servizio del sistema comprensoriale in quanto il Comune di Quiliano ha sempre operato nelle sue scelte anche in funzione delle necessità del comprensorio Savonese. Si ritiene comunque opportuno ricordare che il Comune di Quiliano ha al confine il depuratore delle Acque del savonese (Comune di Savona) e la discarica di Bossarino di rifiuti (Comune di Vado Ligure), impianti di interesse sovracomunale, che portano vincoli sulle aree del proprio territorio. In questi decenni il Comune di Quiliano ha operato secondo gli indirizzi forniti dal governo e la transizione secondo il modello dell'Agenda 2030, autorizzando 3 parchi eolici, di cui 2 già realizzati e uno in corso di realizzazione (le limitazioni imposte da SNAM sul parco eolico progettato dalla Società Levante aveva in prima analisi chiuso negativamente e imposto la riduzione del numero delle torri eoliche). Anche gli edifici pubblici (Comune e scuole) sono dotate di impianti fotovoltaici in funzione delle scelte energetiche e degli indirizzi di governo che il Comune ha voluto perseguire all'interno degli indirizzi forniti dall'Agenda 2030, che hanno portato il Comune ad essere parte attiva della Rete dei Comuni Sostenibili, attraverso la realizzazione di progetti responsabili per garantire uno sviluppo ambientale e sostenibile del territorio comunale".
D - INTERAZIONI COL DEPOSITO PETROLIFERO SARPOM: ATTIVITÀ A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE (RIR)
"Date la qualificazione di sito ad alto rischio del Deposito SARPOM, la vicinanza e la severità delle condizioni operative dell'impianto PDE, si pone, quindi, il problema delle potenziali interferenze fra i due siti che merita di essere approfondito considerando non solo gli effetti dei Top Events di SARPOM verso il PDE ma anche, all'inverso, l'esposizione di SARPOM ai rischi riconducibili a sorgenti PDE. È necessario, cioè, elaborare un'accurata analisi dei rischi potenziali di rilasci accidentali di gas naturale con origine nel PDE, valutandone probabilità di occorrenza e conseguenze. Relativamente all'annunciata predisposizione della sezione di "preriscaldo", presumibilmente all'interno del fabbricato attestato sul confine Nord dell'area del PDE è necessario, se ne è confermata la realizzazione, fornire tutti i dettagli progettuali che la riguardano".
OTTEMPERANZA DEL PROGETTO AI CONTENUTI MINIMI NORMATIVI
"Nel SIA del progetto FSRU Alto Tirreno e collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti si riscontra una mancata o inadeguata trattazione dei seguenti contenuti minimi necessari che vengono di seguito argomentati singolarmente: Valutazione delle alternative; Valutazione degli impatti cumulativi; Valutazione degli impatti sul clima; Analisi delle alternative.
Nel SIA non viene fornita alcuna descrizione di possibili alternative progettuali sia per quanto riguarda la scelta dell'ambito portuale sia per quanto riguarda la scelta di altri siti offshore. Analogamente non viene considerata alcuna soluzione alternativa all'ubicazione del tracciato del metanodotto nel tratto a terra che ricade all'interno del Comune di Quiliano.
Considerando come il SIA oggetto di osservazioni non individui nessuna alternativa progettuale, appare evidente come tale grave lacuna non permetta un'adeguata analisi di scenario sulla cui base poter giustificare la bontà della scelta operata in primis sotto il profilo degli impatti ambientali. Il progetto, infatti, non considera alcuna soluzione alternativa all'ubicazione del tracciato del metanodotto e degli impianti nel tratto a terra che ricade all'interno del Comune di Quiliano: qualsiasi soluzione alternativa di ricollocazione degli impianti e delle tubazioni dovrà avvenire mediante l'utilizzo di infrastrutture e percorsi già esistenti e dell'eventuale realizzazione del PDE e delle nuove condutture in aree di tipo produttivo (industriale/artigianale) attraverso l'uso di infrastrutture esistenti in un'ottica di riduzione del consumo del suolo, e comunque al di fuori della piana del Torrente Quiliano e del Torrente Quazzola. La SNAM dovrà, in sede di rielaborazione del progetto, considerare un'area più vasta anche al di fuori dei confini comunali di Quiliano".
Valutazione degli impatti cumulativi
Nel SIA del progetto FSRU Alto Tirreno e collegamento alla Rete Nazionale Gasdotti manca la valutazione degli impatti cumulativi con lo stato di fatto, ovvero una valutazione degli effetti potenziali e sinergici tra interventi, opere e infrastrutture localizzate sul territorio. Questa valutazione è doverosa in quanto la disciplina normativa in materia di SIA (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.) prevede in maniera esplicita la valutazione degli impatti cumulativi quale strumento di definizione delle proposte progettuali.
Pertanto, il Comune di Quiliano non condivide, in base alla documentazione depositata, sia nel metodo che nella sostanza, il progetto nella sua interezza, anche in considerazione delle pesanti e negative ricadute sotto gli aspetti ambientali, economici, turistici e sociali sull'area vasta del comprensorio comunale, ed in genere del savonese, che verrà a determinarsi in funzione della realizzazione dell'intera opera. A tal fine, la scrivente Amministrazione richiede a SNAM FSRU di modificare la proposta progettuale accogliendo le presenti osservazioni, che si riserva di integrare ulteriormente" concludono dal comune di Quiliano.
Per il momento sul sito della Regione Liguria nella sezione legata alla struttura commissariale sono presenti le osservazioni della Coldiretti, della Cia Liguria e la lettera del 21 agosto del sindaco di Savona Marco Russo.