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Finalese | 14 settembre 2023, 16:02

Finale e turismo, stagione agli sgoccioli e tempo di bilanci. Argento: "E' stata difficile, intervenire per migliorare si può"

Lo storico rappresentante degli albergatori interviene suggerendo quattro punti alla futura Amministrazione: "Sicurezza, outdoor, qualità e mobilità integrata: ecco alcune proposte"

Con l'inizio delle scuole anche in Liguria, si può già tracciare un primo bilancio dell'andamento della stagione estiva ormai agli sgoccioli in moltissime località della riviera.

Tra queste Finale Ligure, dove le prime sommarie stime sembrano restituire un lieve calo nelle presenze rispetto alle ultime estati quando ancora l'emergenza pandemica bloccava o limitava gli spostamenti.

Un'estate, quella appena finita, che sarà l'ultima affrontata dall'attuale Amministrazione guidata dal sindaco Ugo Frascherelli e che ora lascerà spazio all'autunno con la sua destagionalizzazione turistica ma anche i primi accenni di programmazione del futuro della città, viste le imminenti elezioni della prossima primavera.

Alcune proposte, su quattro principali linee d'intervento, arrivano da Gianni Argento, già storico rappresentante degli albergatori finalesi.

"Desiderio di trasgressione, mancanza di rispetto o semplice noncuranza: qualunque sia la leva principale dei cattivi comportamenti, in questa estate 2023 la maleducazione è sembrata regnare sovrana in ambito turistico. E anche a livello locale la cronaca ha registrato diversi episodi spiacevoli - commenta - È innegabile che la prossima Amministrazione dovrà concentrare la sua azione di governo su questi temi". 

Il primo aspetto su cui si sofferma in tal senso è quello della sicurezza, sollevato in diverse occasioni: "L’insicurezza non è più un a percezione ma un dato di fatto. Il controllo dei rioni deve essere una costante e non una tantum".

L'altro tema su cui si sofferma l'albergatore che gestisce l'hotel Rio di Finalpia è quello della qualità dell’offerta turistica: "In collaborazione con gli operatori attivare politiche adeguate ai target di riferimento per migliorare la qualità - continua - Un aspetto che lascia perplessi è l’arrivo dei bus della domenica o della giornata: questi hanno l’effetto di creare disagio alla viabilità, usufruire di un parcheggio gratuito (in diverse città il parcheggio è a pagamento), non pagare imposta soggiorno ma soprattutto, essendo autonomi con la provviste alimentari, lasciare un surplus di lavoro agli addetti del ritiro rifiuti e maggiori costi alla collettività".

Parlando di turismo è quindi inevitabile affrontare il tema della gestione dell’outdoor, movimento solito riprendere maggior vigore e consistenza proprio da settembre in poi: "Credo sia utile istituire il 'Finalese Bike District' dove si prevedano piste ciclabili, percorsi mountain bike slow, bike park. Questo per un turismo sostenibile: in caso di incidenti gli interventi sono sempre gratuiti e questo significa un esborso non indifferente per la collettività, si stima che 1 minuto di volo di un elicottero medicalizzato costi circa 300 euro" dice l'albergatore finalese, secondo cui sarebbe necessario "regolamentare l’accesso alla viabilità ordinaria".

"L’opzione migliore è quella della mobilità urbana integrata - spiega - Si tratta di un modello che prevede l'uso di più veicoli, al fine di ottimizzare gli spostamenti per utilizzare in ogni momento il mezzo più adatto. Si tolgono parcheggi a Pia (piazza Abbazia e piazza Simonetti) ma non si offrono soluzioni alternative".

Mattia Pastorino

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