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Attualità | 14 settembre 2023, 07:20

Primo giorno di scuola, tornano in classe 165mila studenti liguri

L'anno scolastico 2023/2024 terminerà sabato 8 giugno

Primo giorno di scuola, tornano in classe 165mila studenti liguri

Le vacanze estive sono ufficialmente terminate per 165mila studenti liguri, che da questa mattina, giovedì 14 settembre, rientreranno in classe in tutte le scuole di ordine e grado. 

L’anno scolastico 2023/2024 terminerà sabato 8 giugno, fatta eccezione per la scuola dell’infanzia che proseguirà fino a sabato 29 giugno.  

I giorni di lezione nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado sono 208, che si riducono a 207 nel caso in cui la ricorrenza del Santo patrono cada in un giorno nel quale sia previsto lo svolgimento delle lezioni. 

Le singole istituzioni scolastiche, nella propria autonomia, hanno la possibilità di effettuare degli adattamenti al calendario regionale, purché siano garantite l’apertura entro e non oltre il 15 settembre e la chiusura l’8 giugno, con un numero minimo di 206 giorni di lezioni (per gli Istituti scolastici che hanno l’orario articolato su 6 giorni alla settimana); numero minimo di 171 giorni di lezioni (per gli Istituti scolastici che hanno l’orario articolato su 5 giorni alla settimana). 

I giorni di vacanza stabiliti a livello regionale prevedono la pausa per le festività natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio compresi e dal 28 marzo al 2 aprile per quelle pasquali. 

Alle date elencate in precedenza si aggiungono i giorni di sospensione delle attività didattiche ed educative stabiliti a livello nazionale: tutte le domeniche, il 1° novembre, festa di tutti i Santi; l'8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 aprile, anniversario della Liberazione; il 1° maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; la festa del Santo Patrono.

A guidare i nostri giovani studenti in classe saranno quest'anno 15.114 docenti, di cui 1350 di potenziamento e 2.908 di sostegno, in quest'ultimo caso 234 in più rispetto allo scorso anno. In totale saranno quindi 891 gli insegnanti assunti di ruolo nella nostra regione andando a coprire circa il 73% dei posti autorizzati.

"Un dato importante se comparato con quello dell’anno precedente del 53%" spiegano dall'ufficio, aggiungendo che "entro fine agosto sono state completate le operazioni relative alla copertura dei posti con supplenze annuali attingendo alle GPS (graduatorie provinciali di supplenza) coprendo oltre l’85% delle disponibilità".

Durante la scorsa estate sono state anche concluse le operazioni relative ai Dirigenti Scolastici, procedendo con il rinnovo degli incarichi in scadenza, lo svolgimento delle operazioni di mobilità e l’immissione in ruolo di 13 nuovi dirigenti, fattore che permetterà di arginare concretamente il disagio delle reggenze.

Sono invece 4.763 i posti nell'organico del personale ATA, con un incremento di 20 unità rispetto all’anno scolastico precedenteoltre alle deroghe per risolvere particolari situazioni di difficoltà connesse talora al numero di plessi o a specifici fattori di contesto.

Il Direttore scolastico regionale Antimo Ponticiello sottolinea che "il raggiungimento di tali traguardi è stato possibile solo grazie ad un collaudato lavoro di squadra che coinvolge uffici, enti locali per le parti di competenza, scuole, parti sociali e amministrazione centrale, tutti in prima linea per gli studenti e le famiglie". 

Il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ha pubblicato una lettera dedicata agli studenti italiani per augurare loro un buon anno scolastico: “Care ragazze, cari ragazzi, ci siamo. È arrivato quel momento sempre uguale e sempre diverso: il nuovo inizio dell'anno scolastico. Dal punto di vista delle procedure che il Ministero deve garantire, l’inizio dell’anno scolastico è un rito consolidato. E quest’anno abbiamo velocizzato i tempi grazie a un importante piano di semplificazione. Ma dal punto di vista vostro, dal punto di vista di ciascuno di voi, l’inizio è sempre nuovo. E per noi, quello che conta di più siete proprio voi, è il vostro inizio, perché il centro di un sistema d’istruzione moderno deve essere la persona. 

Voi con le vostre capacità da scoprire e moltiplicare giorno per giorno, voi con i vostri sogni che sono il contrario delle chimere, voi con le vostre storie da scrivere, con le vostre capacità e i vostri progetti. Buon anno!

Chiara Orsetti

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