Sanità - 13 settembre 2023, 15:08

Covid: aumentano i casi, da metà ottobre parte la campagna vaccinale

122 le persone attualmente ricoverate negli ospedali liguri, Bassetti: "Non c'è pressione ospedaliera"

Il quadro epidemiologico del Covid in Liguria mostra un incremento dei casi, ma i numeri sono decisamente inferiori rispetto ai picchi degli scorsi autunni e inverni. Attualmente, ci sono 122 persone ricoverate negli ospedali liguri, ma va notato che la percentuale di coloro che accedono al pronto soccorso con infezione da Covid è diminuita e si attesta intorno al 15% del totale, mentre la parte restante è ricoverata per altre patologie.

La Regione e Alisa stanno pianificando una campagna vaccinale che inizierà a metà ottobre e sarà organizzata in collaborazione con le Asl e gli ospedali della Liguria. La campagna comprenderà la vaccinazione contro l'influenza e contro il coronavirus, con particolare attenzione alle fasce di popolazione più a rischio o fragili.

L'assessore alla sanità Angelo Gratarola sottolinea l'importanza del vaccino per evitare le forme più gravi di infezione da Covid, soprattutto nelle categorie a rischio. Tuttavia, enfatizza che il buon senso e l'adozione di comportamenti preventivi, come l'areazione dei locali, il corretto lavaggio delle mani e il rimanere a casa in caso di sintomi compatibili con il Covid, sono fondamentali per limitare la diffusione dei contagi, soprattutto con l'imminente apertura delle scuole.

Il Direttore Generale di Alisa, Filippo Ansaldi, osserva che la situazione attuale è caratterizzata da riaccensioni epidemiche dovute alla circolazione di nuove varianti. Tuttavia, i numeri attuali sono più alti rispetto all'estate ma ancora inferiori rispetto alle ondate precedenti. La percentuale di persone ricoverate con infezione da Covid è inferiore al 20%, il che indica un miglioramento della situazione rispetto ai mesi scorsi.

Le raccomandazioni riguardo ai tamponi indicano che devono essere effettuati al pronto soccorso solo alle persone con sintomi compatibili con il Covid o che hanno avuto un contatto stretto con una persona positiva. L'uso dei tamponi deve essere mirato a proteggere le strutture ad alta prevalenza di soggetti fragili.

Il responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive, Matteo Bassetti, sottolinea che attualmente non c'è pressione ospedaliera significativa e che l'uso dei tamponi dovrebbe essere limitato a chi presenta sintomi respiratori. Invita anche i medici di medicina generale a prescrivere antivirali per i pazienti fragili o ultra fragili positivi, soprattutto nei primi giorni dall'esordio dei sintomi.

Giancarlo Icardi, direttore dell'unità operativa di Igiene all'Ospedale Policlinico San Martino, conclude affermando che la pandemia del passato è ora diventata endemica. Raccomanda l'uso della mascherina in condizioni particolari, come negli ambienti sanitari in presenza di persone fragili, ma avverte di non abusarne. In generale, sottolinea l'importanza di farmaci specifici, vaccini, regole d'igiene e galateo respiratorio per gestire il Covid come una malattia respiratoria acuta stagionale.

Redazione