"Un intervento di pubblica utilità, indifferibile e urgente". Così la viceministra all'Ambiente Vannia Gava ha definito il rigassificatore Golar Tundra, da collocare a Vado Ligure, nell'interrogazione che ho presentato in decima commissione Attività Produttive.
"Aggettivi chiari, inquevocabili. Ho dichiarato soddisfazione al question time al ministero dell'ambiente sulla strategicità dell'opera e sulle rassicurazioni in merito all'impatto ambientale". Così Ilaria cavo, deputata di Noi Moderati: "La viceministra ha inquadrato l'intervento non solo in un piano energetico nazionale (ribadendo la necessità di approvvigionamento di gas naturale) ma anche cronologico, ricollegando ogni procedura al decreto legge 50/2022, del Governo Draghi, che ha tracciato questa rotta, sostenuto da una maggioranza di cui ora fanno parte alcuni dei più strenui oppositori della collocazione del rigassificatore a Vado Ligure".
"Chiarissimi nella risposta anche i passaggi tecnici: il ruolo del presidente Toti come Commissario del Governo e la procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA), di competenza del ministero dell'ambiente, a cui ora spetterà la valutazione tecnica in merito alla sicurezza e da cui dipenderà la declinazione del progetto con un successivo confronto tecnico nella Conferenza dei servizi, composta da 53 soggetti del territorio. Confermata anche l'individuazione e il monitoraggio delle opere compensative" conclude l'esponente di Noi Moderati.