Sarebbero stati oltre 16.000 i partecipanti alla catena umana che si è svolta questo pomeriggio sulle coste da Albissola Marina a Noli (compreso Varazze) per protestare contro il progetto sul posizionamento del rigassificatore a 4 km dalla riva di Vado, 2.9 da Savona.
"La catena umana che si è formata oggi sul litorale della Provincia di Savona è stato un meraviglioso messaggio di partecipazione e coscienza civica. La catena era composta da semplici cittadini liguri e non solo, con la collaborazione dei turisti e dei bagnanti presenti sulle nostre spiagge - dicono dal comitato organizzatore 'No Rigassificatore - Tutti si sono uniti sotto la bandiera della semplicità e dell’onestà intellettuale per dire #noalrigassificatore che dovrebbe stazionare per 17 anni a meno di 3 km dal litorale savonese. Cittadini liberi, che si sono informati ascoltando e leggendo i pareri di ingegneri, fisici, biologi, legali ambientali e si sono presi per mano senza considerare i rispettivi colori politici".
"Questo evento, fortemente voluto dagli organizzatori, ha dimostrato che sono molte le persone pronte ad adoperarsi per il bene comune presente, ma con il pensiero rivolto alle generazioni future. In questi giorni concitati abbiamo purtroppo ascoltato voci arroganti e giudizi denigratori di fronte alle legittime preoccupazioni della popolazione. Apprensioni per la salute e la sicurezza che si stanno facendo via via più radicate e convinte, molto al di là di ogni aspettativa - continuano - Desideriamo ringraziare tutti per la sbalorditiva riuscita di questo evento e soprattutto per lo spirito di ammirevole convivenza civile dimostrato. Vorremmo che questi concittadini fossero la stella polare di una nuova, vera politica, orientata a fare l’interesse della res publica e null’altro".
"Quando la democrazia sulla quale si basa il nostro bel Paese viene messa a dura prova da strategie politiche e progetti calati dall’alto, senza una vera consultazione delle autorità locali e delle comunità coinvolte, senza seguire i normali iter decisionali, con commissariamenti ad hoc ed espropriazioni forzate, le persone sanno ritrovare quella coesione di intenti e di espressione che sono la vera forza verso ogni forma di costrizione, da qualunque direzione essa provenga. Grazie ancora a tutti i partecipanti" concludono.