- 09 settembre 2023, 17:24

Nucleare: dopo la lectio magistralis del Ministro all'Ambiente, lettera aperta dello scienziato Enzo Tortello

Il presidente dell'Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova scrive al ministro Gilberto Pichetto Fratin: "Disponibile a fornire un supporto dei nostri specialisti"

"On. Gilberto Pichetto Fratin. abbiamo assistito, questa mattina, alla Sua Lectio Magistralis e la ringraziamo di aver presenziato alla consegna dei certificati della Summer School nella nostra città". A scrivere è Enzo Tortello, presidente dell'Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova.

"Come ricorderà avevamo già avuto occasione di sottolineare con una nostra nota (e con l'invio di una copia di 'Spacchiamo l'atomo in 4uattro' del Prof. Tartaglia) che il nucleare pulito non esiste. Questo varrebbe anche per la "fusione", che finora ha fornito solo per un periodo brevissimo una energia superiore a quella assorbita (in un laboratorio militare statunitense).

Deve essere, inoltre, molto chiaro che i reattori nucleari modulari a 'fissione' da 100-200 MW aumentano i pericoli di attacchi terroristici essendo più distribuiti e moltiplicando il traffico di merce pericolosa che necessita di scorta militare.

Per quanto riguarda l'alimentazione di turbine a gas sono in corso test (in particolare presso Siemens, ma anche in Ansaldo Energia) con diverse percentuali di idrogeno, ma non sono certo che la sperimentazione abbia ancora portato a bruciare idrogeno puro. Infine, sempre per l'idrogeno (molto volatile) va detto che le attuali tubazioni (e relativi componenti ancillari) non sono idonee al trasporto di idrogeno puro (e con le miscele sorgono altri problemi).

Nel campo della generazione elettrica non sono molti (fortunatamente) gli incidenti mortali ma tra questi si segnalano quelli avvenuti nel caso di manutenzione di turboalternatori raffreddati in idrogeno (in occasione delle manutenzioni) poiché anche in piccole concentrazioni nell'aria l'idrogeno è esplosivo.

L'idrogeno quindi (ricordiamo che è un vettore energetico e non una fonte) va maneggiato con estrema cura. Ed arriviamo alle CER che sono per noi cruciali. Con il finanziamento di circa 1 GW l'anno, che è tanto pensando ad una generazione distribuita, per arrivare alla neutralità ci vorrebbe più di un secolo.

Ho apprezzato la sua apertura agli impianti eolici off-shore, ma gli iter autorizzativi devono essere accorciati (così come per le CER).

Ricordo, infine, che per rendere effettiva la generazione da fonti rinnovabili occorre investire nell'accumulo e nelle reti. Restiamo disponibili nel caso si ritenesse utile un supporto dei nostri specialisti.

Distinti saluti".

Redazione