La Regione Liguria annuncia che informerà il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per chiedere chiarimenti e, successivamente, prendere provvedimenti contro la presa di posizione del collegio docenti dell'istituto comprensivo di Quiliano che ha espresso contrarietà per il progetto di posizionamento del rigassificatore e la Deputata di Sinistra Italiana Elisabetta Piccolotti ha presentato un'interrogazione parlamentare proprio indirizzata al titolare del Dicastero.
"La Regione Liguria, invece di aprire un confronto con l'istituto scolastico di Quiliano nel merito delle argomentazioni poste attraverso la delibera, ha preferito rivolgersi al Ministro dell'istruzione e del merito chiedendo che venissero assunti non meglio precisati e infondati 'provvedimenti' contro i docenti e giudicando l'iniziativa di quei docenti addirittura un grave atto contro la Repubblica italiana e a parere dell'interrogante la reazione della regione Liguria è da considerarsi istituzionalmente scorretta, oltre ad apparire intimidatoria - spiega l'onorevole Piccolotti - le argomentazioni e gli intenti educativi e formativi, tra i quali non possono non essere compresi la coerenza e la difesa del patrimonio ambientale dei territori in cui si vive e si opera appaiono condivisibili e, in ogni caso, meritevoli di attenzione. I docenti hanno agito conformemente a quanto previsto dall'autonomia scolastica – compreso il diritto di scegliere quali percorsi di educazione civica proporre agli allievi – e secondo il diritto di libertà d'espressione garantito dalle leggi e dalla Costituzione".
"Attraverso questa presa di posizione, i docenti della scuola di Quiliano hanno trasmesso agli alunni – e alle istituzioni tutte – un esempio di impegno civile e coerenza formativa, offrendo un esempio positivo e concreto del rapporto che deve esistere tra scuola e territorio - precisa la prima firmataria - La Regione Liguria, invece di reagire in maniera così scomposta e ingiustificata contro una scuola dovrebbe spiegare perché stia tentando di scavalcare e silenziare la contrarietà all'opera dei cittadini e di molti comuni del territorio per imporre un rigassificatore fortemente impattante in un'area, insieme, fragile e preziosa. Quanto contenuto nella replica rappresenta una ingerenza inaccettabile e dimostra, ad avviso dell'interrogante, che la regione Liguria ritiene che la scuola pubblica non possa esprimere, legittimamente e nel quadro della propria azione educativo-didattica, il proprio dissenso nei confronti di un argomento di interesse territoriale e nazionale e ciò rappresenta una pericolosa deriva istituzionale che tende a non approvare e a silenziare ogni dissenso".
Chiedono quindi "quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato circa i fatti esposti in premessa e se non intenda, nel rispondere alla questione sollevata dalla stessa regione Liguria, tutelare, anche in forma pubblica, una istituzione scolastica, a difesa dell'intero sistema scolastico pubblico, degli insegnanti, degli studenti e delle studentesse, della libertà di insegnamento e di espressione" conclude Elisabetta Piccolotti.