Sarà un mese di modifiche consistenti alla viabilità di Finale Ligure, in particolare tra i rioni di Marina e Borgo, quello che dovrebbe iniziare lunedì 25 settembre e dovrebbe protrarsi per il solo mese di ottobre (salvo complicazioni tecniche o meteorologiche).
A causarle la chiusura di via Brunenghi ai mezzi in entrambi i sensi di marcia, fatte salvo le eccezioni per consentire ai residenti direttamente coinvolti di poter accedere alle proprie abitazioni, dall'incrocio dei "4 canti" con la via Aurelia a quello con via Dante.
Il motivo? L'esecuzioni dei primi cinque dei dieci scavi archeologici preventivi imposti dalla Sovrintendenza per completare l'iter autorizzativo del restyling dell'arteria che collega la zona costiera all'entroterra. Scavi di notevole delicatezza per l'importanza storico-architettonica dell'area in corrispondenza della quale saranno praticati, ossia quella dell'antica "Pieve del Finale".
L'intero traffico veicolare sarà infatti deviato su via XXV Aprile nella quale verrà istituito un doppio senso di marcia anche nel tratto tra l'incrocio con la Salita del Grillo e quello verso San Bernardino. Lì non sarà quindi possibile, com'è invece ora, parcheggiare.
"Abbiamo ritenuto necessario chiudere l'accesso alla via Brunenghi dall'Aurelia per evitare pericolosi incroci nella zona stazione, garantendo tuttavia l'accesso alle proprie abitazioni dei residenti della zona San Carlo" spiega il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Andrea Guzzi.
Si tratta quindi di un primo passo del ben più ampio intervento di restyling come progettato dallo studio dell'architetto Senatore di Torino (vincitore del concorso di idee), che su tutta la via che porta verso Finalborgo dovrebbe prevedere una spesa complessiva di circa cinque milioni di euro. "La riqualificazione non è ancora finanziata - precisa Guzzi - L'intento dell'Amministrazione è quello di procedere a lotti e ambire anche a finanziamenti sovracomunali".
Per la zona tra i due rioni di Marina e Borgo le lavorazioni nell'autunno prossimo non si fermeranno qui. "Una volta terminato questo disagio è nostra intenzione - prosegue il vicesindaco Guzzi - dedicarci a via Dante, ovviamente non in contemporanea per non aggiungere disagi su disagi. Anche in questo caso si procederà a lotti partendo dalla riqualificazione di marciapiedi e illuminazione". Un'intervento, quest'ultimo, che sarà finanziato dall'operazione legata al "palazzo Badano".