Sono ripresi a pieno regime i lavori per il nuovo distaccamento permanente dei vigili del fuoco di Varazze.
"Registrati alcuni ritardi per le difficoltà dovute agli aumenti dei materiali dopo la guerra, ormai l'opera corre spedita verso la conclusione - ha detto il consigliere regionale Alessandro Bozzano - Ci vorranno ancora mesi di intenso lavoro ma oggi, accompagnato dal sindaco Luigi Pierfederici, dal comandante di Savona Giuseppe Di Maria e dal comandante di Varazze Gianmarco Scasso con da una delegazione del distaccamento provinciale, abbiamo potuto constatare con mano il buon prosieguo dei lavori, con una ditta seria che sta andando avanti spedita".
Il cantiere dove concludersi entro i primi mesi del 2023 ma il rincaro dei materiali aveva di fatto stoppato le lavorazioni. Da lì la decisione del Provveditorato alle Opere Pubbliche insieme alla ditta appaltatrice di dar vita ad una variante per rimodulare gli interventi e sbloccare di fatto la situazione burocratica che si era venuta a creare.
"Il nuovo distaccamento dei pompieri, strategicamente collocato alla porta di ponente di Varazze, risponderà alle urgenze di tutto il Levante Savonese, costa ed entroterra - ha continuato Bozzano - Un'opera importante che, tra mille difficoltà, mi ha visto fortemente impegnato in qualità di sindaco per vederne la partenza. Il sindaco Pierfederici sta ora portando avanti l'iter con grande serietà e presto la Città e tutto il Comprensorio del Levante Savonese potrà contare su un servizio d'emergenza ancora più efficiente, mettendo a disposizione del nostro gruppo di vigili del fuoco varazzini una sede all'avanguardia e con una collocazione strategica".
Nel febbraio 2021 erano partiti i lavori di demolizione di due capannoni di levante degli ex cantieri Baglietto, ad aprile il Provveditorato delle Opere Pubbliche aveva consegnato le aree alla ditta aggiudicatrice dei lavori e a maggio invece era stata demolita la storica palazzina degli uffici.
La nuova caserma è stata finanziata dal Ministero dell'Interno con un investimento di 2 milioni e 800mila euro. 200mila euro invece erano stati stanziati dall’amministrazione per la demolizione dei capannoni per poter creare così il piazzale di manovra.