Politica - 06 settembre 2023, 09:25

Profughi, il sostegno dei circoli Pd al sindaco Tomatis: "Ottimo lavoro. Albenga non è razzista, ma città accogliente"

Diversi i rappresentanti dei dem locali che ieri sera (5 settembre) erano presenti al Consiglio comunale straordinario per dibattere il tema specifico. Mallarini (Albenga) e Ragazzini (Alassio) hanno espresso solidarietà alla maggioranza ingauna

“Dietro numeri e percentuali delle migrazioni, che spesso elenchiamo, vi sono innumerevoli singole persone con la loro storia, i loro progetti, i loro sogni, il loro futuro tante volte cancellato”. 

Con le parole, scritte su un grande striscione, di uno dei passaggi più intensi del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al 44° meeting di Comunione e Liberazione alla Fiera di Rimini, ieri sera (5 settembre) alcuni rappresentanti dei circoli Pd locali hanno dimostrato vicinanza e solidarietà al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e alla maggioranza consiliare che stanno gestendo l’emergenza legata ai profughi in arrivo da zone di guerra.

Ivano Mallarini (Albenga) e Giovanni Ragazzini (Alassio), anche a nome di Maria Clara Romano (Cisano) e Francesco Testi (Ceriale), presenti in piazza San Michele, in occasione del Consiglio comunale straordinario convocato dal presidente del Consiglio comunale di Albenga Diego Distilo per dibattere il tema dei profughi e del centro di prima accoglienza allestito all’ex Anfi (LEGGI QUI), hanno così espresso le proprie posizioni.

“Vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà al sindaco di Albenga e alla maggioranza tutta che si trova a gestire un’emergenza migranti nazionale che nasce da un’incapacità di gestione da parte del Governo attuale, ripercuotendosi sulle scelte coraggiose dei sindaci che sono sempre in prima linea – afferma il segretario del Circolo Pd di Albenga Ivano Mallarini -. Ad Albenga si è creata questa situazione unica in cui la minoranza, tra l’altro contro le scelte della stessa coalizione di Governo, sta pretestuosamente puntando il dito contro il sindaco, che sta gestendo la necessità egregiamente, cercando di aumentare quella che è la tensione sociale ad Albenga”. 

“Albenga è una città accogliente, con cittadini che, va ribadito, non sono razzisti – sottolinea Mallarini -. Questa situazione pretestuosa, che ha solo il fine elettorale, va oltre la decenza politica. Devono ispirarci le parole del Presidente Mattarella che, al meeting di Rimini, su questi temi ci ha dato le indicazioni da seguire”. Un capo dello Stato che a Rimini ha richiamato alla razionalità e alla moderazione, cercando, con le sue parole, di fermare “odio, distinzioni di etnie, attacchi ai diversi dimenticando la composizione plurale disegnata dai padri costituenti per l'Italia”.

“il tema dell’accoglienza e l’affrontare un problema così delicato e così importante in modo non strumentale, dovrebbe chiamare il senso di responsabilità di tutti coloro che si occupano di politiche e fanno parte delle istituzioni – afferma il segretario del Circolo Pd di Alassio Giovanni Ragazzini -. Riteniamo inaccettabile il comportamento di questa parte della minoranza del Comune di Albenga, che cerca di utilizzare strumentalmente questa emergenza”.

“Non dimentichiamo che, proprio Albenga, in passato ha dimostrato di saper accogliere le persone che arrivavano senza criminalizzarle, senza creare clima di paura e sospetto nei confronti di coloro che invece cercano soltanto di trovare una condizione di vita più dignitosa per sé e per i propri figli.  Richiamiamo quindi ai valori del nostro partito, valori di solidarietà e uguaglianza nel corpo sociale”.

“Riteniamo doverosa la nostra presa di posizione perché dobbiamo ‘difendere i duemila anni di civiltà che distinguono la nostra società’”, conclude Ragazzini, richiamando una frase celebre del Comandante sommergibilista Salvatore Todaro.