Non ha convinto la minoranza del gruppo "CambiAmo Bergeggi" la presa di posizione netta dell'Amministrazione Rebagliati circa il posizionamento della Golar Tundra al largo di Vado (leggi QUI).
Una riunione pubblica con la cittadinanza o un Consiglio Comunale aperto nel quale siano illustrati sia il progetto relativo al rigassificatore che quello del nuovo deposito Gnl in prossimità del porto vadese. Questa la primaria richiesta espressa dai consiglieri Bianchini, Becchetti e Bianchi, i quali chiedono al sindaco e alla sua giunta di esprimere un parere su tutela ambientale, eventuali rischi per la salute pubblica, pericolosità degli impianti, eventuali ripercussioni sul settore turistico, immobiliare e ricadute economiche negative sul comprensorio.
Tutte valutazioni che, secondo l'opposizione, vanno fatte "da enti terzi di comprovata esperienza e capacità di analisi nel merito" aggiungendo che sull'argomento "non ci sono stati né commenti né comunicazioni sia alla minoranza consiliare sia alla cittadinanza".
Ma è sulla questione deposito Gnl e compresenza col rigassificatore che puntano maggiormente il dito dall'opposizione, chiedendo all'Amministrazione se è suo intento fare osservazioni ai progetti e sottolineando come questa si fosse già assunta l'impegno, nell'assise del 9 marzo scorso, di voler informare la cittadinanza del comune e del comprensorio "di cosa si va a fare" prima di assumere qualsiasi posizione pubblica.
"Tale informazione non è mai sopravvenuta in alcuna occasione pubblica da parte dell' Amministrazione, tantomeno in occasione della ventilata e mai avvenuta convocazione di riunione pubblica" aggiungono, ribadendo come il Comune non abbia mai espresso pareri in merito e come anzi sul sito istituzionale sia stato pubblicato, lo scorso 4 agosto, il nulla osta di fattibilità del progetto deposito Gnl.