Attualità - 06 settembre 2023, 10:31

Autovelox: se non è segnalato un chilometro prima la multa può essere annullata

La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza in risposta a una controversia tra l'Unione dei Comuni e un automobilista

La Corte di Cassazione ha recentemente emesso una sentenza che getta luce su importanti criteri relativi alle multe da autovelox, mettendo in evidenza l'importanza della segnalazione adeguata di questi dispositivi. La deliberazione è stata emessa lo scorso 31 agosto in risposta a una controversia tra l'Unione dei Comuni e un automobilista. 

Il conducente aveva ricevuto una multa di 550 euro e la decurtazione dei punti della patente a causa di un'eccessiva velocità rilevata da un autovelox. L'Unione dei Comuni aveva cercato di difendersi sostenendo che il cartello di segnalazione del misuratore di velocità era stato posizionato ben oltre il chilometro previsto per legge prima del dispositivo.

Tuttavia, la Corte di Cassazione ha respinto questa tesi, dando ragione all'automobilista. Stando alla sentenza emessa, l'autovelox deve essere segnalato sempre un chilometro esatto prima dell'apparecchio. Di conseguenza la multa è stata annullata. 

Questo verdetto si aggiunge a una serie di precedenti decisioni della Corte di Cassazione che hanno enfatizzato l'importanza della visibilità degli autovelox. Nella sentenza 4007/2022 è stato stabilito che la multa è nulla se il rilevatore di velocità è nascosto, ad esempio all'interno delle auto delle forze dell'ordine, oppure posizionato in vetture non istituzionali senza il lampeggiante blu acceso o nascosto nella vegetazione.

All'interno della sentenza vengono anche specificati i requisiti per la segnalazione. I cartelli devono essere chiari, leggibili e privi di graffiti o altre alterazioni. Inoltre, le dimensioni devono consentirne la lettura da parte degli automobilisti.

Dopo il tratto monitorato dal tutor deve essere presente un ulteriore segnale che indichi la fine del controllo. Inoltre, l'ordinanza n. 25544/2023 stabilisce che il cartello dev'essere ripetuto dopo ogni intersezione, consentendo ai conducenti di essere adeguatamente informati sulla presenza dell'autovelox, specialmente se il dispositivo è posizionato a meno di un chilometro dal cartello che indica il limite di velocità.

Redazione