Tovo, festa in piazza per chiudere la tradizione del “Corno del Vedovo” (FOTO e VIDEO)

 A Tovo San Giacomo si è chiusa con una bella festa in piazza Don Pino Zunino la tradizione del “Corno del Vedovo”, un antico e nobile retaggio del passato che nell'entroterra pietrese è tornato alla ribalta nei giorni scorsi.

Come aveva spiegato qualche giorno fa il sindaco tovese Alessandro Oddo, il suono dei corni è il segnale che annuncia il matrimonio di un vedovo.

L'ultima volta che si udì in Val Maremola era il 2010: "Questa antica tradizione che si perde nella notte dei tempi della nostra valle, fra folklore e voglia di 'rompere il belino' agli sposi (e non solo) - aveva ironizzato Oddo - prevede che solo quando lo sposo sorprenderà uno di questi anonimi suonatori di corni e soprattutto gli offrirà da bere, allora le 'cornate' notturne si interromperanno".

E le cornate questa volta si sono concluse proprio ieri sera, con il futuro sposo Andreino che alla vigilia delle nozze ha offerto un rinfresco come "pegno" da pagare alla tradizione.

Un rituale particolare quello del corno del vedovo, che nelle nostre zone ha tanti nomi, come ci insegna il ricercatore Aidano Schmuckher in uno dei testi di riferimento sull’argomento, intitolato “Folklore di Liguria”. Secondo i paesi il “Corno del Vedovo” viene chiamato anche “Ciaravugliu”, o “Ciaravoi”.