"Leggendo le affermazioni del presidente pro tempore della Provincia di Savona sorgono molte domande ma una sopra tutte: a nome di chi parla? Della sua maggioranza nell'assemblea di palazzo Nervi? Parrebbe di no viste le reazioni e le posizioni locali sui singoli temi. Parla a nome della sua componente politica e del Presidente Toti che svendendo la città e la provincia di Savona, uniche realtà in cui perde sempre, cerca di strappare il sì di Giorgia Meloni per un terzo mandato regionale?".
Si apre così la nota stampa diffusa dalla segreteria provinciale di Italia Viva.
"Quello che manca in queste ore non sono certo le parole superficiali a destra come a sinistra - si legge ancora nella nota - Manca, invece, una seria riflessione su due realtà impattanti che non possono essere accolte o rigettate in virtù di ragionamenti ideologici, populisti o di opportunismo elettorale. Ecco perché la segreteria provinciale di Italia Viva esprime la propria solidarietà e condivisione rispetto all’operato del Sindaco di Savona per la posizione assunta sul rigassificatore che si intende collocare nelle coste savonesi".
"Riteniamo, infatti, che un processo di sviluppo territoriale debba essere accompagnato da un disegno strategico da condividere con le categorie sociali, economiche e i cittadini del territorio e non possa essere calato dall’alto come nel caso del rigassificatore a Vado Ligure e come ci pare accadrà con l’inceneritore in Val Bormida" concludono da Italia Viva.