“Ho letto la nota della Prefettura dove giustamente consiglia, indica e suggerisce come comportarsi per il prossimo consiglio comunale dando la possibilità, come previsto dal regolamento, di esercitare il ruolo di presidente. Sulla base di quanto letto vista la volontà di un’affluenza di grande pubblico, la sala consiliare non è sufficientemente ampia per la capienza prevista, pertanto il consiglio, a meno che la prefettura non scriva cose diverse, resta convocato in piazza san Michele”. Non se ne sta il presidente del Consiglio di Albenga Diego Distilo e punta deciso all’obiettivo: convocare il Consiglio comunale straordinario, che ha quale focus il centro di prima accoglienza allestito all’ex Anfi, in piazza San Michele, affinché tutti i cittadini interessati possano partecipare. La data è già fissata: 5 settembre alle 20.30.
A questo proposito, Distilo ha inoltrato una lettera al sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, al segretario generale, al prefetto, al questore e al comandante provinciale dei Carabinieri di Savona, in cui sottolinea che il prefetto non ha vietato la convocazione dell’assemblea in piazza davanti al Comune (leggi QUI).
“Ho provveduto alla convocazione di un consiglio comunale a seguito di espressa richiesta da parte di alcuni consiglieri, così come previsto dal regolamento del consiglio comunale di Albenga. Per quanto attiene la scelta relativa alla sede di convocazione per il consiglio comunale indetto per il giorno 5 settembre, ho optato per piazza San Michele, stante la grande affluenza di concittadini che hanno manifestato grande interesse a partecipare (si parla di circa 500 persone che hanno sottoscritto una petizione per sensibilizzare le autorità competenti sul tema oggetto del consiglio stesso). Il sottoscritto ha operato in piena trasparenza, comunicando personalmente al Segretario Comunale, nella persona della dr.ssa Anna Nerelli, la scelta, operato con la medesima al fine di garantire lo svolgimento della seduta nel sito prescelto, attraverso la richiesta di preventivi per il service e per quanto possa occorrere alla location della piazza”.
“Letto con grande spirito collaborativo il parere dell’Ill.mo Sig. Prefetto – prosegue la lettera -, che doverosamente puntualizza la opportunità di collaborazione tra le istituzioni dell’ente, mi preme ribadire che la sala consiliare non è idonea a ospitare tutti i cittadini che vorranno partecipare, negando loro, in difetto, un principio importante di garanzia democratica”.
Queste le motivazioni che hanno convinto Distilo a rinnovare “la determinazione, già comunicata nella lettera di convocazione, di tenere il prossimo consiglio comunale nella piazza antistante il palazzo Comunale, piazza San Michele, chiedendo gentilmente, come già fatto con mia nota, a tutte le forze dell’ordine, qualora lo ritengano, di organizzare eventuale loro presenza”.