Una nuova sede alternativa con la ricerca di un terreno nelle Albissole per cercare di mantenere uniti i gatti del Rifugio Amico Gatto.
Pare essere arrivata ad una svolta la vicenda legata al gattile di via Ines Negri ad Albissola Marina grazie alla neonata associazione "Rifugio A-Mici delle Albissole", creata grazie ad un gruppo di ex volontarie che vogliono salvare la comunità felina che oltre alla chiusura della storica sede avrebbe visto i felini dividersi tra le diverse sedi Enpa.
Nelle ultime settimane non sono mancate le interlocuzioni con l'ente nazionale protezione animali savonese e sarebbe emerso, come già era stato evidenziato nei mesi scorsi, che la struttura avrebbe delle difformità edilizie che si sommano ad alcuni problemi sanitari per i quali al momento l'Asl2 potrebbe non dare l'autorizzazione a continuare l'attività.
Da lì la decisione di cercare nuovi terreni per lo spostamento ad Albissola Marina e Albisola Superiore.
"L'idea è quella di rlevare la struttura e non disperdere i gatti presenti (circa 40, giovani e anziani. ndr) e mantenerli sul territorio albisolese. Ci stiamo interessando per cercare terreni in affitto e dar vita ad un'oasi rifugio, una struttura ex novo - ha detto Daniela Crivelli, socio fondatore e consigliere della nuova associazione regolarmente costituita e iscritta al terzo settore - chiederemo una proroga al comune di 2-3 mesi in modo da darci il tempo di allestire appena avremo trovato l'area. Qualsiasi tipo di donazione e chi vuole darci una mano è ben accetto".
Tra gennaio e febbraio non erano mancate le polemiche ed era scattato anche un sit in di protesta davanti alla sede a rischio chiusura da parte delle volontarie. Era stata avviata anche una raccolta firme che aveva raggiunto le 2mila sottoscrizioni.