"L’Italia ha una situazione molto delicata, a causa del debito pubblico, pertanto, per la crescita economica del Paese, prima di distributore la ricchezza, bisogna creala. Una grande alleanza, quindi, tra pubblico e privato. Nello specifico, come ha ribadito l’onorevole Nevi, portavoce di FI, non intendiamo vendere i porti italiani ma aprire la gestione delle società all’ingresso dei capitali privati, come già accade in molto Paesi europei ed extra europei. Forte la consapevolezza che non sono più possibili gli scostamenti di bilancio, per cui occorre autofinanziarci". Cosi commenta il deputato ligure di Forza Italia, Roberto Bagnasco.
"Lo Stato deve mantenere la proprietà dei porti e aprire la gestione ai privati. Questo è un messaggio di serietà destinato anche al dibattito interno della maggioranza e, la proposta del Segretario Tajani, si inserisce in un più ampio ragionamento che comprende, ad esempio, il trasporto pubblico e la gestione dei servizi della pubblica amministrazione".
"Spero proprio che l’importante iniziativa di Italia Viva sulla portualità aiuti l’onorevole Raffaella Paita a comprendere la posizione di Forza Italia, come sempre ancorata ai principi liberali che ci differenziano profondamente dalla storia dei partiti dai quali proviene la mia collega spezzina", conclude Bagnasco.