Sarà l'Associazione temporanea di imprese formata da Dodi Moss, studio di architettura che ha fatto il progetto di riqualificazione del fronte mare di via Nizza, e Sab di Perugia, a redigere la perizia di variante alla passeggiata a mare.
I lavori della passeggiata sul mare dovevano partire due anni fa, finanziati dal Bando periferie per circa 4 milioni di euro nell'ambito del Piano di riqualificazione urbana, per un investimento complessivo di circa 19 milioni. In seguito ad un aumento dei prezzi dei materiali l'impresa che si era aggiudicata i lavori aveva chiesto una revisione degli importi dei contratti. A richiedere una revisione del progetto anche alcune problematiche emerse di recente che il Comune definisce “imprevedibili” come modifiche al chiosco bar dalla spiaggia Natarella e ai Bagni Raphael.
Dopo mesi di ipotesi e trattative, Comune e impresa hanno trovato una soluzione alternativa che però richiede una variante al progetto. Le modifiche comprendono una diversa tecnologia dei pali che dovranno fissare la passeggiata val terreno; invece dei pali a vite in acciaio ci sarà una trivellazione con tubo camicia e gettati con malta cementizia; diversa tecnologia dell'impalcato e sostituzione del telaio che dovrà sostenere la parte in legno e dei metodi di fissaggio.
Il tipo di legname che costituirà la pavimentazione della passeggiata non sarà più l'Azobè ma il Massaranduba e il Tatajuba, meno costosi, e lo spessore delle assi sarà ridotto da 4 a 2 centimetri. Infine i tratti di passeggiata non saranno più quattro ma tre, quelli del tratto dal Rio Quattro stagioni sino al Rio Molinero, dagli ex Solimano; dal Rio San Cristoforo sino al Mercatò e da campetto Maracanà alla passeggiata dei giardini Isola della Gioventù dalle Scuole XXV Aprile), con eliminazione eliminazione del tratto a Zinola.